CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] e verso il 1365 si trasferì in Ungheria, dove re Luigi il Grande ne reclamava la presenza.
Quale unico discendente maschio superstite del ramo dei Durazzo, poteva vantare diritto alla successione nei due regni angioini di Napoli e d'Ungheria. L ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] dei nomi nella dinastia e il modo in cui poi i fratelli appaiono nei documenti, il G. doveva essere il secondo figlio maschio dopo Guido. Le nozze fra Guido Guerra e Gualdrada - le seconde per il conte, che aveva già sposato Agnese di Guglielmo (V ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] nei rapporti tra i due coniugi, che anzi peggiorarono ulteriormente quando Bianca Capello pretese di aver dato a Franceso un erede maschio, il piccolo Antonio, nato il 29 ag. 1576, la cui identità non fu mai chiarita. Nel 1576 G. arrivò al punto ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] alle figlie, sia l'ipotesi della nascita di un figlio postumo, sia quella del trasferimento della sua eredità a un nipote maschio, il quale avrebbe assunto il nome e le armi dei Chiaramonte. Per queste stesse ragioni sembra quindi da escludere anche ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] nel 1482, durante il dogato di Giovanni Mocenigo; mentre reggeva la podesteria padovana gli morì l'unico figliuolo maschio, Francesco. Ebbe parte di notevole rilievo nella guerra di Ferrara, assolvendo missioni presso il luogotenente generale veneto ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] con lei aspettò fino all'alba, perché, secondo gli astrologi, quella sarebbe stata l'ora opportuna al concepimento di un maschio. E del fatto che sarebbe nato un figlio Federico fu così sicuro che lo fece preventivamente annunciare al cognato Enrico ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] contratto matrimonio con la nipote di G. Panfili, vescovo di Segni: in quell'anno infatti gli nacque l'unico figlio maschio, Lorenzo - anchegli laureatosi in filosofia e medicina - che morirà nell'ottobre del 1601 per una lue troppo tardi rivelata al ...
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ANGELILLO, Antonio Valentín
Gigi Garanzini
Argentina-Italia. Buenos Aires (Argentina), 13 settembre 1937 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 8 settembre 1957 (Inter-Torino, 0-0) • Squadre di [...] dei tifosi. Perno centrale del trio della nazionale argentina, gli 'angeli dalla faccia sporca', di cui facevano parte anche Humberto Maschio e Omar Sivori, nella stagione 1958-59 Angelillo incantò San Siro, stabilendo un primato di 33 gol in 33 ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] intimidazione arcaico è la minaccia fallica. Se un gruppo di cercopitechi si ferma in un luogo per il pasto, alcuni maschi siedono a guardia del gruppo, volgendogli le spalle; nel far ciò tengono gli arti inferiori leggermente divaricati e mettono in ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] . Nel 1966 ha vinto l'Orso d'argento come migliore attore al Festival di Berlino per Masculin, féminin (Il maschio e la femmina) diretto da Godard.
Figlio dello sceneggiatore Pierre Léaud e dell'attrice Jacqueline Perrieux, esordì giovanissimo sul ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).