COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] malati; fece poi, con l'assenso della moglie, voto di castità; ed infine, dopo la morte del suo unico figlio maschio, il dodicenne Pietro, decise di adottare come membri della propria famiglia i poveri.
L'incontro con il certosino Pietro de Petroni ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] delle sorelle maggiori, Teodolinda (1884), Clotilde (1886), Alessandrina (1893) e quindi Carmela (1895). In qualità di figlio maschio maggiore rimasto, Salvatore, nel 1907, all’età di nove anni, appena terminata la terza elementare, si mise alla ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] nel 1680 fra Ponzanelli e Maria Agata, figlia di Filippo, il quale fu anche padrino di battesimo del primo figlio maschio della coppia, Gio. Filippo. Da Maria Agata Ponzanelli ebbe otto figli.
Le sue prime opere note, il Ritratto del cardinale ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] fu sottoposta alla tutela dello zio materno Giovanni Antonio Del Balzo Orsini.
Il 2 marzo 1443 morì Raimondello, unico figlio maschio dei conti di Copertino; l'anno successivo morì anche una sorella di I., Antonia. Le altre due sorelle, Margheritella ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] 1466, quando gli Strozzi poterono far ritorno a Firenze dall’esilio.
Parenti, essendo il figlio primogenito e l’unico maschio di una famiglia facoltosa, provvista anche di molte relazioni con il mondo dell’arte e della cultura, dovette ricevere un ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] 1694, Pianezza si risposò l’11 febbraio 1695, con Anna Isnardi di Caraglio (1669-1724), nella speranza di avere un erede maschio: ma così non fu. Svolse di nuovo un ruolo di rilievo in occasione della Guerra di successione spagnola. Nel 1703, infatti ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] oltre ai citati Mémoires du duc de Saint-Simon. Si deve a M. Battistini il ritrovamento di importanti documenti d'archivio: Nel maschio di Volterra, Pescia 1925, pp. 130-139; e Medici ciarlatani e ciarlatani medici del sec. XVII. Il marchese N. C. d ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] dell'Aquila e dal marchese Niccolò di Verrucola (12 ag. 1415) dopo un lungo periodo di scontri. Il M. era il parente maschio più prossimo ai due contendenti e questo può spiegare il suo ruolo in quell'occasione.
Fu a Fosdinovo che si recarono i ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] 1499), poi suora nel monastero di S. Marta di Bologna, e Isabetta. Dalla moglie ebbe invece 11 figli, 8 femmine e 3 maschi; due di questi, Giulio (1504-27) e Andrea furono iscritti alla Compagnia dei notai, ma Giulio non esercitò la professione e si ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] commedia, Milano 1911, ad Indicem; II,pp. 132 ss.; U. Prota Giurleo, I teatri di Napoli nel Seicento. Le commedie e le maschere, Napoli 1962, p. 148; B. Croce, Iteatri di Napoli, Bari 1966, p. 102; C. Molinari, La commedia dell'arte, Milano 1985, pp ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).