FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] , utile pertanto per stabilire un termine post quem per la morte, avvenuta probabilmente a Roma.
Giovanni Battista, unico maschio degli undici figli avuti dal F. dal matrimonio con una giovane della famiglia Corrado, nacque quasi certamente a Roma ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] il nome Francesco fu dato poi a un altro figlio, che nel 1403 accompagnò il padre nel breve viaggio a Treviso; un altro maschio, di nome Silvano (un ricordo anche questo del grande avo), fu studente di diritto canonico a Padova e prese la tonsura nel ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] già spettanti agli Este).
Lo raggiunse ad Ancona anche la notizia della nascita di Carlo, primogenito di Ascanio, agognato erede maschio (1622), e della morte di parto della cognata Eleonora. Il suo ritorno a Roma coincise con l’avvio del pontificato ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] mese dopo a cinque anni di lavori forzati e alla gogna. Successivamente, il granduca Leopoldo II commutò la pena in "semplice carcere nel maschio di Volterra" (Francovich, 1951, p. 107): il G. vi fu rinchiuso il 17 marzo 1835 e vi restò fino al 2 apr ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] su modelli europei. La sessione si tenne il 23 genn. 1573 e in quell'occasione il G. e il suo unico figlio maschio Annibale furono promossi al rango di cavalieri.
Nei mesi successivi, il G. fu impegnato a creare le strutture necessarie all'Ordine ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] il 15 luglio 1262 dettò il testamento: lasciava erede di tutti i suoi averi il figlio Guarazone e, qualora fosse stato maschio, il figlio che stava per nascergli dalla moglie Agnese. I suoi beni erano posti nella città di Milano e nei territori di ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] d'un indirizzo di saluto di cittadini all'arciduca (1863).
Nel '65, il C., cui era morto l'unico figlio maschio, si trasferì a Faro (Portogallo) presso il fratello Giustino. Qui aperse un ambulatorio gratuito e si rese benemerito per la generosità ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] Giurleo, in Enc. dello spettacolo, Roma 1958, V, coll. 693 s.; Id., I teatri di Napoli nel '600. La commedia e le maschere, Napoli 1962, pp. 13-27, 48; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della Commedia dell'Arte. La memoria delle compagnie ital. del ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] dignità di abate laico di San Maurizio d'Agauno, conservandovi la superiorità feudale. Voto fatto per avere un erede maschio fu la fondazione della certosa di Saint-Sulpice nel Bugey; altre fondazioni furono quelle di Hautecombe sul lago di Bourget ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] medica, III (1865), 22-23, pp. 441-91; Sulla più esatta determinazione della Nemesia fodiens, con descrizione dei caratteri propri del maschio, trovato per la prima volta dal C., in Boll. d. Soc. entomol. it., III (1871), pp. 55-65; Di un Ampelis ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).