Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] . fig.) Galliforme, il più grande della famiglia Tetraonidi. Lungo 55-100 cm; ha coda rotonda; ala lunga circa 30 cm; il maschio è grigio lavagna, con fini strisce trasversali nere. Abita le foreste alpine mature oltre i 1800 m e la taiga; è onnivoro ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] e introdotto in Europa, così chiamato per il richiamo che ricorda un muggito.
ANTROPOLOGIA
Un vero culto del t. si registra solo in rarissimi casi (per es., in quello del t. Api egiziano e presso qualche ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] al papato del nonno, Paolo III (13 ott. 1534), venne destinato alla carriera ecclesiastica e già nel 1534 ottenne il priorato di S. Giovanni de' Furlani a Venezia, appartenente ai cavalieri di S. Giovanni ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] lo destinò alla carriera ecclesiastica, nella quale del resto le tradizionali fortune della sua famiglia in Curia, sin dai tempi di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. Benedetto XIV, infatti, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Sanzia Ghislieri. Nobili l'uno e l'altra, accomunati dall'origine lombarda delle rispettive famiglie, legate ovviamente anche ad altri nobili marchigiani, entrambi i genitori annoveravano tra i rispettivi ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] a rappresentare emblematicamente le esperienze del raffinato e colto prelato rinascimentale. Avviato precocemente alla carriera ecclesiastica, divenne nel 1471, a soli undici anni, protonotario apostolico. ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] tre fratelli: Gaspare, erede al trono paterno, Lamberto, che salì sul trono di Monaco in seguito al matrimonio con Claudine, figlia e unica erede del principe Catalano Grimaldi, e Luigi, cavaliere gerosolimitano.
Destinato ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] delle nascite dell'avogaria di Comun il 19 novembre.
Questo ramo della famiglia si estinse con il fratello del G., Andrea (1561-1629) - avviato a una brillante carriera politica sino a giungere all'ambita ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Ottavio e dalla contessa Sanzia Ghislieri. Nobili entrambi, accomunati dall’origine lombarda delle rispettive famiglie, i genitori annoveravano tra gli antenati, oltre a vari ecclesiastici di rango, un ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] .
Essendogli morto nel 1783 anche il fratello Lorenzo, l'E. si trovò erede di un cospicuo patrimonio ed ultimo maschio della sua casa; nonostante le pressioni non volle però prender moglie e, stabilitosi definitivamente a Roma, vi condusse vita ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).