GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ; nel censimento del 1397, già pensionato, risultava avere sei bocche a carico; tra i figli ci sono noti almeno un altro maschio e due femmine: Cecilia e Giovanna.
Dopo i primi studi, presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di arti a ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] canapa, che viene poi tornito con la prima sagoma; sopra il maschio, ma separata da esso mediante uno strato isolante (per es., falsa c., che viene demolita e tolta; riabbassando il manto sul maschio si ottiene il ‘negativo’ della c., cioè il vuoto in ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] 1614, a diciotto anni, lasciato lo Studio padovano, superando gli ostacoli frapposti dalla madre alla monacazione del primo figlio maschio ed erede delle fortune della famiglia, prese gli ordini nel convento dei cappuccini di Bassano, con il nome di ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] . Il matrimonio fu celebrato nel 1221. Secondo tutte le fonti, si trattò di un'unione felice da cui nacquero tre figli, un maschio e due femmine.
E. trascorreva in preghiera buona parte delle sue nottate e filava la lana per le vesti da donare ai ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] intelligenza, sentiva anche una profonda vocazione per la vita sacerdotale, invano ostacolata dalla famiglia che riponeva in lui, unico maschio, ogni speranza di continuità. Conseguita la laurea in teologia il 9 sett. 1780 e ricevuti gli ordini sacri ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] ); diverso periodo in cui maturano le cellule germinali dei due sessi. Nei due primi casi ( e. contemporaneo) l’individuo funziona contemporaneamente da maschio e da femmina; nel terzo ( e. successivo) funziona in un primo periodo della sua vita da ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] , per trovarsi la sua casa in stato miserabile". Fu questa la probabile ragione che spinse il L., benché unico figlio maschio, ad abbracciare la carriera ecclesiastica, via d'accesso all'istruzione superiore e all'ascesa sociale per giovani privi di ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] in lode di s. Lorenzo, riscuotendo l’approvazione del maestro.
Poco dopo Panciatichi, che pure era il primogenito maschio, entrò in religione per ragioni economiche, legate al censo della famiglia allora non particolarmente elevato, e per volere ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] ogni proposito di matrimonio, Francesco si risolse ad abbracciare la carriera ecclesiastica, nonostante fosse l’unico erede maschio della famiglia, e il 15 maggio 1615 divenne abate commendatario di S. Maria di Chiaravalle dell’Ordine cistercense ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] fosse affascinato dall'insegnamento del domenicano Vincenzo Ercolani della chiesa di S. Marco. La madre, temendo che l'unico figlio maschio entrasse in religione, chiese aiuto a Cosimo I, cugino in secondo grado del giovane Alessandro. Il duca se lo ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).