Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] su un piano simbolico, solo come rito di confronto per stabilire la gerarchia del più forte: un tipico esempio è l'affrontamento tra i palchi di corna di due cervi maschi per il dominio del branco e il possesso delle femmine, al termine del quale il ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] di Massa Lunense, Iacopo di Federico ricevette in dote, il 14 dic. 1370, 140 fiorini d'oro. Ebbe tre figli maschi ed una femmina, Gabriella, promessa sposa il 9 aprile del 1387 a maestro Pietro, fisico, fratello di quel Bartolomeo Parentucelli da ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] e di conseguenza un'ulteriore garanzia di un suo effettivo impegno nella crociata, e in secondo luogo la possibilità di un erede maschio al trono di Gerusalemme (erede che Iolanda diede effettivamente a Federico nel 1228, con la nascita di re Corrado ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] marciana protettrice della sua famiglia ed erede in caso di mancata discendenza maschile. Nonostante la nascita di un suo figlio maschio, Ostasio, in un anno compreso tra il 1407 e il 1410, la protezione della Serenissima non venne rimossa. Le prime ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] Leonessa, erede di un notevole patrimonio, aveva avuto da lei, oltre a Beatrice, Diana e Lucrezia, un unico figlio maschio, Galeazzo; il quale, abbracciata la dottrina evangelica e fuggito a Ginevra nel luglio del 1551, pose a repentaglio la fortuna ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] dei duchi di Caparelli, molto più giovane di lui, essendo nata a Napoli il 27 febbr. 1798; ebbe cinque figli, un maschio, Filippo (nato a Monteleone l'11 sett. 1819), e quattro femmine, nate tutte a Napoli, Celidea (n. 26 ott. 1824), Margherita ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] , Palma Margherita di Viterbo, contessa di Belcastro, dalla quale il C. aveva avuto sei figlie femmine e un maschio, Bernardino, presa prigioniera fu condotta a Cosenza. Le altre terre e beni di lui, sequestrati, furono affidati in amministrazione ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] a Milano.
Nel maggio del 1529 aveva sposato la contessa Corona Cavazzo della Somaglia, dalla quale ebbe un figlio maschio, Giovanni Battista, e due femmine, Barbara e Giustina.
Fonti eBibl.: Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1182, f. 64 ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] prescritto, gli furono revocati tutti i feudi.
Nel settembre dell'anno 1335 il C. morì a Serravalle.
Era l'ultimo esponente maschio della famiglia dei Camino "di sopra". Sua moglie Verde, che gli fece costruire un mausoleo a S. Giustina di Serravalle ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] dei beni inculti; dopodiché, divise la facoltà col fratello Almorò.
Questi infatti, come si è detto, aveva già un figlio maschio, di nove anni, per cui sapeva di dover gestire il patrimonio con prospettive diverse da quelle del G., che verosimilmente ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).