Orafo, niellatore e disegnatore (Firenze 1426 - ivi 1464). Aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Nel 1452 ebbe l'incarico di eseguire, su disegno del Pollaiolo, una "Pace" niellata per il Battistero di Firenze. Sono opera sua i disegni delle tarsie per gli armadî di S. Maria del Fiore. Una delle tavole intarsiate si trova nel museo dell'Opera in Firenze e l'altra (l'Annunciazione) nella ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Iacopo della Quercia e Donatello nei rilievi del fonte battesimale di Siena. Prese sviluppo l'arte del niello con l'orafo MasoFiniguerra a Firenze e col pittore Francesco Francia a Bologna.
Ebbero celebrità nell'arte del legno i Da Baiso, eredi di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] anche a Firenze, è finita.
L'incisione in rame, che una tradizione errata dice inventata dal fiorentino MasoFiniguerra, già dalla seconda metà del Quattrocento è squisitamente trattata in Firenze da maestri anonimi, che sembrano subire generalmente ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] a un'invenzione di quest'arte e si è ripetuto che essa fosse dovuta all'orafo fiorentino MasoFiniguerra circa l'anno 1460 (v. finiguerra, maso). In realtà, anche a non volere tener conto di precedenti germanici, gli studiosi sono riusciti a isolare ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] , e bottega - quasi sempre a pigione - nelle vie più frequentate: Masaccio da Badia, Paolo Uccello in Terma, i Pollaiuolo e MasoFiniguerra in Vacchereccia, i Ghirlandaio anche in via Rondinelli; e un tratto di quella che è oggi la via dei Calzaiuoli ...
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Pittore, incisore in legno ed editore del sec. XVI, il quale nulla ha a che fare con Domenico Campagnola alla quale voce è stato per errore fatto rinvio (v. vol. XII, p. 561). D. Delle G., oriundo forse [...] -Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (s.v. Greche, Domenico Dalle; con la bibl. precedente); M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1928, pp. 262-63; E. Bier, Unbekannte Arbeiten des D. d. G., in MasoFiniguerra, II (1937), pp. 207-218. ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] Nel 15° sec. l’arte del n. si restringe quasi esclusivamente all’Italia. Fra i niellatori del periodo ci sono MasoFiniguerra, Pollaiolo, F. Brunelleschi, M.A. Bandinelli, F. Francia, Caradosso, Peregrino da Cesena. Dopo il 16° sec. il n. decadde; fu ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] pose e scorci diversi, in attitudini sforzate esprimenti subitanee e concitate reazioni. Nel Quattrocento fiorentino, anche MasoFiniguerra e Antonio del Pollaiolo avevano rappresentato combattimenti di nudi con effetti di esagitata violenza, ma qui ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , dipinta a tempera su tavola, presenta una struttura compositiva verticale, su tre piani sovrapposti. Il modello di MasoFiniguerra nel niello dallo stesso soggetto e composizione del Museo del Bargello a Firenze (1425-55), diffuso attraverso zolfi ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, XI, Torino 1982, pp. 457-485; D. Carl, Documenti inediti su MasoFiniguerra e la sua famiglia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, XIII (1983), 2 ...
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