PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di S. Caterina d’Italia e la Circoncisione nella chiesa del Collegio a La Valletta, dove affiorano ricordi daMasodaSanFriano e da Alessandro Allori. A Malta lasciò anche alcuni affreschi nella rocca di Monte Verdala, celebranti le imprese del ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] di quest'ultimo mise su una propria bottega se Vasari dice che diede i "primi principî" della pittura a MasodaSanFriano e Raffaello Borghini asserisce che Alessandro Fei (A. del Barbiere) "apprese a maneggiare i colori" dal Foschi.
L'ascendenza ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e MasodaSanFriano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] conosciamo della pittura di Giovanni perché poco si può dedurre da questo affresco, per altro dubbio, mentre è impossibile una maniera piuttosto arcaica, ed ancor meno dall'affresco di San Gimignano, che oltre che dubbio è anche piuttosto scadente e ...
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