LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] S. Martino a Terenzano presso Firenze, per il cui pannello centrale l'artista si rifece a una Madonna col Bambino diMasodiBanco (Berlino, Gemäldegalerie). Alla stessa fase appartengono la tavola dipinta sui due lati con S. Gregorio e S. Fina e con ...
Leggi Tutto
DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] Rusk Shapley, 1966) e la Flagellazione (Seattle, Art Mus.), analogamente intessuto di suggestioni gotiche. A una certa regolarizzazione del dettato, sull'esempio diMasodiBanco (De Marchi, 1986), alludono gli affreschi purtroppo assai deperiti in S ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] come il riconoscimento a una lunga carriera, è possibile collocare la formazione di R. intorno al 1329-1334, anni in cui Giotto e soprattutto alcuni suoi allievi, tra cui MasodiBanco, erano presenti a Napoli. Infatti, in base alle descrizioni delle ...
Leggi Tutto
MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] l'aggiornamento del pittore sulla pittura fiorentina e senese degli anni quaranta del secolo, da MasodiBanco alla tarda attività di Pietro e Ambrogio Lorenzetti. In questo percorso non sembra trovare plausibile collocazione l'importante tavola ...
Leggi Tutto
STEFANO FIORENTINO
Pittore fiorentino, allievo di Giotto, attivo dall'ultimo decennio del Duecento alla prima metà del Trecento.L'artista è ricordato per la prima volta nel 1347, quando compare come [...] iniziarono con Vasari, che risulta il responsabile del groviglio critico creatosi intorno alle figure di S., Puccio Capanna, MasodiBanco e Giottino. I principali interventi dedicati alla ricostruzione della fisionomia artistica del maestro sono ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , fu certo essenziale l'esempio della statuaria di Nanni diBanco. Si è dunque ipotizzato anche una formazione presso nel dicembre 1475 (Haines, 1983).
La compagnia con Michelozzo e Masodi Bartolomeo, protrattasi almeno fino a tutto il 1451 (se non ...
Leggi Tutto
DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] e affitta dalla chiesa di S. Pier Celoro una bottega a uso d'orafo (e prima dibanco) in Mercato Nuovo, n. 2, 64 s. n. 10; K. Oberhuber, Vasari e il mito diMaso Finiguerra, in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Conv. intern. del IV centenario ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore diMaso (nato nel 1406), scultore [...] del Pollaiolo e l'orafo Bancodi Filippo stimarono favorevolmente l'operato di G. e Bartolomeo riguardo al di Matteo da Montepulciano e le sue sculture nel duomo di Prato, in Boll. senese di storia patria, X (1939), 4, p. 339; G. Marchini, DiMasodi ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] per le tarsie della sacrestia delle Messe cartoni diMaso Finiguerra e Alesso Baldovinetti, lavorò col giovane fratello Banchi un palazzo per Ambrogio di Nanni Spannocchi, senese, tesoriere di papa Pio II Piccolomini e legato al banco strozziano di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] Maria, sorpresa assisa presso un elegante banco decorato e recante un vaso di fiori, intenta a leggere le nella basilica di Sant'Eustorgio in Milano, Milano 1933, p. 240; W.R. Valentiner, Giovanni di Balduccio a Firenze e una scultura diMaso, L ...
Leggi Tutto