DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] e affitta dalla chiesa di S. Pier Celoro una bottega a uso d'orafo (e prima dibanco) in Mercato Nuovo, n. 2, 64 s. n. 10; K. Oberhuber, Vasari e il mito diMaso Finiguerra, in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Conv. intern. del IV centenario ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore diMaso (nato nel 1406), scultore [...] del Pollaiolo e l'orafo Bancodi Filippo stimarono favorevolmente l'operato di G. e Bartolomeo riguardo al di Matteo da Montepulciano e le sue sculture nel duomo di Prato, in Boll. senese di storia patria, X (1939), 4, p. 339; G. Marchini, DiMasodi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ricchezze col banco e coi commerci; ma il suo capo, Vieri, era pavido, esitante e di corte vedute. Minore di fortune e insieme con i colleghi fiorentini, verso Roma. I messi fiorentini erano Maso Minerbetti, Corazza Ubaldini e l'A. (Compagni, II, 4, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] per le tarsie della sacrestia delle Messe cartoni diMaso Finiguerra e Alesso Baldovinetti, lavorò col giovane fratello Banchi un palazzo per Ambrogio di Nanni Spannocchi, senese, tesoriere di papa Pio II Piccolomini e legato al banco strozziano di ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di quella edizione della Comedia,compreso l'esemplare offerto dal Landino alla Signoria di Firenze (Firenze, Bibl. Naz., Banco quale venne considerato come il legittimo pupillo e seguace diMaso Finiguerra, da cui si favoleggiò che avesse avuto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] del cognato Maffeo Soranzo implicato nel crollo del banco dei Lippomano), ma allarmato soprattutto dalla nuova alleanza Rimpacta (Ripanda), in Maso Finiguerra, I (1936), p. 175. La risposta ad Alessandro VI sul diritto di Venezia sul Golfo si ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Florentine galleys in the Fifteenth Century, with the diaries of Luca diMaso degli Albizzi, captain of the galleys 1429-1430, Oxford 1967, IX (1969), pp. 205-275; R. De Roover, Il Banco Medici dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970, pp. ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] come vicario di Firenzuola. In quest'epoca il C. diresse un banco in società con Iacopo di Latino Pigli, Nel marzo 1406 fu raccolto un esercito e cominciò l'assedio; Maso degli Albizzi e il C. furono inviati al campo come primi commissari ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] nel Driadeo di Luca Pulci, dove sono bianche su nero con decorazione fioreale, forse quelle comprate dall'orafo Banco (Diario, 1901-1940), in Maso Finiguerra, IV (1939), p. 185, n. 36; G. Galli, Gli ultimi mesi di vita della stamperia di Ripoli e la ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] del G. la Signoria fiorentina fu oggetto di pesanti pressioni da parte di Lorenzo de' Medici affinché esaminasse il caso di Antonio Gualterotti, accusato di frode dai creditori del banco Altoviti di Bruges, fallito nel gennaio 1508. Il G ...
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