PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] nel 1468 fu esiliato un suo genero, Cappone diBartolomeo Capponi, per tre anni. Ciononostante ebbe rapporti Pitti e Luca diMaso degli Albizi a Venezia, 1449-1450); V, 5, cc. 74-154; 62, 6, cc. 155-196 (registro delle lettere di Pitti e Bernardo ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] di Brunswick, quarto marito della regina Giovanna, che fu ferito e fatto prigioniero da uno squadriero del B., Andriolo diMasodidi E. Santini e C. Di Pierro, p. 232; Bartolomeodi Ser Gorello, Cronaca dei fatti d'Arezzo,ibid., XV, 1, a cura di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] con l'appellativo di Aristophilus, il M. fu segretario diBartolomeo Roverella, cardinale del titolo di S. Clemente, e fu destinato, da papa Sisto IV, dopo la morte del Platina (Bartolomeo Sacchi), a ricoprire l'ufficio di bibliotecario e custode ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] i bandi contro i membri di casa Alberti. Il vincitore Maso degli Albizzi, gonfaloniere di giustizia, stabili Rodi come residenza a vita dell'A., mentre confinò per dieci anni il figlio di lui Giovanni, e Piero diBartolomeodi Caroccio a cento miglia ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] Masodi Bencivenni, messer Rosso della Tosa, Neri di Tieri da Gambassi, Sinibaldo di messer Simone Donati e Bono di Cione di Moltobuono, fu inviato ambasciatore a Siena: di a Bartolomeodi Iacopo dei Pulci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Giotto della cappella Bardi e sugli inizi diMaso (Longhi, 1951, p. 27), sulle forme di Tino di Camaino e un rapporto che da qui duomo), ai lati S. Savino e S. Bartolomeo (perduti), sotto una predella di cui oggi rimane solo lo scomparto con S. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] procurator di S. Marco de supra. E, come provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeo Alviano Antonibon, Le relazioni a stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, ad ind.; L.D., Un ritratto di A. G., in Maso Finiguerra, V (1940), pp ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] per gli stalli della chiesa di S. Bartolomeo in Bergama (eseguiti originariamente per la chiesa di S. Domenico nella stessa città , pp. 774-802; C. Baroni, Osservaz. su C. C., in Maso Finiguerra, V(1940), pp. 83-96; Id., Documenti per la storia dell ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] celebrità del suo poema, diede nel tempo maggior fama al B., il quale venne considerato come il legittimo pupillo e seguace diMaso Finiguerra, da cui si favoleggiò che avesse avuto origine l'arte della stampa incisa. È ormai pacifico, invece, che né ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] del tutore Castruccio, Giovanni di Franceschino stipulò con Maso del fu Niccolò da Villafranca di Stato di Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 28 giugno 1330; 18 maggio 1365; Bartolomeodi ser Gorello, Cronica dei fatti d'Arezzo, a cura di ...
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