Scrittore austriaco (Leopoli 1836 - Lindheim, Assia, 1895). Dapprima storiografo, passò ben presto alle lettere, affermandosi come pubblicista (diresse a Lipsia la rivista Auf der Höhe, 1882-85), ma soprattutto [...] Jahrhunderten (3 voll., 1874-77); Die Messalinen Wiens (1874). La particolare insistenza sul tema, variamente rielaborato, della perversione sessuale lo ha ben presto reso emblematico; onde da lui il neologismo sacher-masochismo o, più semplicemente ...
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Termine con cui si definiscono interessi, pratiche o comportamenti atipici, finalizzati a produrre eccitamento o soddisfazione sessuale; secondo il DSM5 (2013; ed. riv. 2023), tali comportamenti vanno [...] relazionali, e nei casi in cui rechino direttamente o indirettamente danno ad altri. Tra i disturbi parafilici maggiormente ricorrenti vi sono il voyeurismo, l’esibizionismo, il masochismo, il sadismo, la pedofilia, il feticismo e il travestitismo. ...
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fusione
In psicoanalisi, la ricombinazione e la dialettica tra pulsioni di vita e di morte, come si manifesta in ciascun comportamento concreto. Come scrive Sigmund Freud nella Introduzione alla psicoanalisi. [...] della semplice somma delle parti, come avviene nella vita sessuale normale o patologica: «Riteniamo che il sadismo e il masochismo ci offrano due esempi della fusione di due tipi di pulsioni, Eros e aggressività, e facciamo l’ipotesi che tale ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] di affermazione, e un sadismo del Super-Io, rigido e crudele nei confronti dell'Io che viene a ricoprire un ruolo masochista per eccesso di sensi di colpa. Del sadismo si occupano anche l'etologia e l'antropologia in relazione al problema dell ...
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Psicanalista austriaco (Vienna 1888 - New York 1969), dal 1944 cittadino statunitense . Particolarmente notevoli i suoi studi di psicanalisi applicata, in cui tentò, da un lato sulla base di suggestioni [...] è Masochism in modern man (1941; trad. it. 1963), in cui l'analisi delle varie forme di masochismo (tra cui quella del masochismo sociale, di rilevante importanza come fattore storico) giunge a individuare nel fenomeno una vera e propria formazione ...
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reazione terapeutica negativa
Durante la psicoterapia psicoanalitica, esacerbazione dei sintomi presentati dal paziente per effetto proprio di quegli interventi del terapeuta (interpretazioni, analisi [...] soprattutto quei pazienti in cui si presentano importanti tratti di personalità masochistica; in tale personalità, il perdurare o il riacutizzarsi della sofferenza è funzionale all’espiazione di un senso di colpa inconscio (➔ masochismo/ sadismo). ...
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Parker, Eleanor (propr. Eleanor Jean)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Cedarville (Ohio) il 26 giugno 1922. Avvenente e grintosa, negli anni Quaranta e [...] nel remake di Of human bondage (1946; Schiavo d'amore) di Edmund Goulding, il crudele legame di sentimenti, masochismo e crudeltà che aveva reso celebri nel 1934 Bette Davis e Leslie Howard nella prima trasposizione cinematografica del romanzo di W ...
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sessuologia Scienza della sessualità, che comprende tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, relazioni di coppia e familiari, sessualità in senso [...] grave sofferenza e disagio dal soggetto. I quadri principali delle deviazioni sessuali sono: esibizionismo, feticismo, pedofilia, masochismo sessuale, sadismo sessuale, feticismo di travestimento, voyerismo. Vi si può includere anche l’incesto, con ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] , p. 137). In effetti, il M. di quel periodo si distingue per un'ambigua passività, che a tratti rasenta il masochismo. Hughes ne valorizzò l'andatura dinoccolata e un po' pesante, lo sguardo languido, per non dire insonnolito (causato dall'abuso di ...
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Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] origine, che rifiutano classifiche o graduatorie, si sviluppano in totale libertà adattandosi con inventiva (e un pizzico di giocoso masochismo, se vogliamo) all'ambiente naturale che le suggerisce. Quali possono essere gli stimoli che animano i loro ...
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masochismo
maṡochismo s. m. [dal ted. Masochismus, termine con cui, nel 1886, lo psichiatra R. von Krafft-Ebing contrassegnò una perversione psicosessuale documentata dalla vita e dagli scritti del nobile ted. L. von Sacher-Masoch (1836-1895)]....
masochista
maṡochista s. m. e f. e agg. [der. di masochismo] (pl. m. -i). – Persona affetta da masochismo. Per estens., nel linguaggio com., chi ricerca, compiacendosene, maltrattamenti e umiliazioni da parte di altri. Come agg., lo stesso...