Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] la maggior parte delle persone non è facile, tanto più che non c’è la consapevolezza di poter scegliere.Di certo, i massmedia spesso non aiutano a vederci chiaro; anzi, sono fonti di cliché e pregiudizi. Già nel 1963, con la prima formulazione dell ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] 2000 ma è solo negli ultimi tempi che il concetto è entrato a far parte del dibattito pubblico.Sul fronte dei massmedia professionali, il ghiaccio è stato rotto qualche giorno dopo soprattutto dalla principale agenzia di stampa italiana, Ansa: l’8 ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] mai c’è un nesso tra la notizia e lo stereotipo “storico” sfruttato per divulgarla.La vittima sacrificale prediletta dei massmedia è l’Evo di mezzo, evocato come se fosse un girone infernale; spesso viene affiancato da un’altra locuzione che ha ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] porta la primavera a gennaio» (ilmessaggero.it 27.1.24). Molti ricorderanno quando nel 2012, per la prima volta in Italia, i mass-media parlarono di Scipione, dando il nome all’anticiclone che portò un’ondata di caldo africano nel Sud Italia e che fu ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] veste di parente delle vittime e chi ascolta in quella di “spettatore” può verificarsi? Potrebbe accadere se i massmedia, la scuola, le famiglie, la società diventassero consapevoli della necessità di cambiare un atteggiamento sociale e culturale ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] ; ricezione, comunicazione e rilancio di quei cliché da parte dell’opinione pubblica; rielaborazione vorticosa da parte massmedia; crollo delle certezze sul futuro positivo e progressivo dell’umanità; rilettura del passato alla luce di atteggiamenti ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] e ora dei social. L’odierna pervasività dei massmedia e la simultaneità dei processi di comunicazione rappresentano, Nivea, Ajax). Particolare attenzione è rivolta ai latinismi dell’uso medio, cui dedica un lungo paragrafo per tracciare la storia di ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] nel gergo politico di Meloni (e a cascata, dai vertici alla base, fino ai militanti, ai simpatizzanti e ai massmedia vicini al partito) rappresenta, come ha scritto la politologa Sofia Ventura (Università di Bologna), la «visione essenzialistica ed ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] quella di scardinare miti e tabù concorrendo al processo di maturazione globale, allora possiamo affermare che i gestori dei mass-media si trovano di fronte a responsabilità precise cui non possono sottrarsi.Ho chiesto ad autori e registi (Nanni Loy ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] quella di scardinare miti e tabù concorrendo al processo di maturazione globale, allora possiamo affermare che i gestori dei mass-media si trovano di fronte a responsabilità precise cui non possono sottrarsi.Ho chiesto ad autori e registi (Nanni Loy ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
media
‹mìidië› s. pl., ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione)», plur. di medium che è dalla forma neutra dell’agg. lat. medius «medio»], usato in ital. al masch. pl. – Forma ellittica, frequente nell’uso internazionale, dell’espressione ingl....
MEDIA
La pronuncia corretta del sostantivo media (o mass media), con il quale si indicano i mezzi di informazione (giornali, televisione, internet), è mèdia, perché la parola deriva dal latino mèdia (plurale di medium ‘mezzo’). Sconsigliabile,...