Minore, Renato. – Scrittore italiano (n. Chieti 1944). Dagli anni Settanta giornalista RAI, autore di film televisivi su Rimbaud, Flaiano, Leopardi, Poe, Bufalino, collaboratore di testate quali Il Mondo, [...] la Repubblica e Il Messaggero, è poliedrico e fecondo autore di saggi (Giovanni Boine, 1975; Intellettuali, mass media e società, 1976; Il gioco delle ombre, 1986, premio Flaiano; Dopo Montale, 1992; Amarcord Fellini, 1993; L’italiano degli altri, ...
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Hitchcock, Henry-Russell
Gianfranco Spagnesi
Storico statunitense dell'architettura, nato a Boston il 3 giugno 1903 e morto a New York il 19 febbraio 1987. Si laureò alla Harvard University nel 1924. [...] Professore alla Wesleyan University di Middletown (Conn.) dal 1929 al 1948, allo Smith College di Northampton (Mass.) dal 1948 fino al 1968 e nel 1968 alla University of Massachusetts ad Amherst. Dal 1969 insegnò all'Institute of Fine Arts di New ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pop art nasce in Gran Bretagna intorno alla metà degli anni Cinquanta, per divenire [...] che l’arte “alta” può, senza esserne sminuita, entrare a far parte a tutti gli effetti del circuito dei mezzi di comunicazione di massa.
Alla luce di una mappatura della produzione artistica tra il 1955-1956 e il 1963, possiamo dire che la pop art ha ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] è data da A. L. Kroeber e C. Kluckhohn, Culture. A critical review of concepts and definitions, Cambridge, Mass. 1952 (trad. it.: Il concetto di cultura, Bologna 1972). I più importanti testi antropologici sull'argomento sono tradotti nel ...
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Pittore (Deerfield, Massachusetts, 1822 - Boston 1884). Studiò a Bos ton, fece un viaggio in Europa nel 1859; visse quindi appartato in patria, e solo dal 1875 prese a esporre in pubblico. Dipinse per [...] lo più figure femminili ideali o fanciulli nel paesaggio (Winifred Dysart, museo di Worcester, Mass.; The Fuller boy, museo di St. Louis). ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] ); F. Barone, Il neo-positivismo logico, Torino 1953; W. v. O. Quine, From a logical point of view, Cambrige (Mass.), 1953 (trad. it., Torino 1967); A. G. Gargani, Linguaggio ed esperienza in L. Wittgenstein, Firenze 1966; T. De Mauro, Introduzione ...
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Psicologo sociale (Mogilno, Poznań, 1890 - Newton, Massachusetts, 1947). Studiò a Berlino, orientandosi, sotto l'influsso di Koffka e Köhler, verso la "psicologia della forma"; nel 1933 si trasferì negli [...] USA, dove insegnò alla Stanford e alla Cornell University, all'univ. dello Iowa e, infine, a Cambridge, Mass., dirigendo all'Institute of technology il Research center for group dynamics. Al centro delle sue ricerche furono i processi cognitivi, l' ...
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MUSULMANO O MUSSULMANO?
Entrambe le forme sono corrette.
• La più frequente nell’italiano contemporaneo è musulmano, con una sola s, più vicina all’etimo originario musliman ‘seguace dell’Islam’.
• La [...] forma mussulmano, con doppia s, è forse dovuta al modello di parole che iniziano con le sequenze mass-, mess-, miss-, moss-. ...
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Scrittore statunitense (New York 1911 - North Stanford, New Hampshire, 1972). Professore alla New York University e al Blanck Mountain College, collaborò a varie riviste progressiste, fra cui The New Republic, [...] Liberation e The Partisan Review. Nella vasta produzione saggistica (The society I live in is mine, 1963; Mass educa tion in science, 1966; The moral ambiguity
of America, 1967), G. si è richiamato a W. Whitman e H. D. Thoreau specie nell'esaltazione ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] (1999), Fumetti, anime del visibile, Roma, Meltemi.
Morgana, Silvia (2003), La lingua del fumetto, in La lingua italiana e i mass media, a cura di I. Bonomi, A. Masini & S. Morgana, Roma, Carocci, pp. 165-198.
Paccagnella, Ivano (2002), ‘Válgame ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...