Famiglia di editori statunitensi. Daniel (Haverhill, Mass., 1785 - New York 1849) esercitò dapprima il commercio di generi varî nel villaggio natio a Boston. Trasferitosi nel 1826 a New York, v'iniziò [...] la vendita di libri inglesi e (1831) la ditta "D. Appleton&Co.", che pubblicò anche libri in spagnolo per il Sudamerica, in unione col figlio William Henry (Havernill 1814 - New York 1899). Questi ...
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Uomo politico e storico statunitense (Worcester, Mass., 1800 - Washington 1891). Dopo un viaggio in Europa fondò la scuola di Round Hill (1823-31), oggi considerata il primo tentativo per elevare il tono [...] dell'insegnamento, con l'applicazione dei metodi tedeschi e svizzeri. Fallito l'esperimento, scrisse un compendio di storia degli USA, prima idea della History of the United States, che cominciò a pubblicare ...
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In astrofisica, sigla di coronal mass ejection, con la quale si indica l’espulsione di una nube di plasma coronale da parte del Sole (v. fig.).
La velocità dei CME varia fra 50 km/s e 2000 km/s; la massa [...] fra 1012 kg e 1014 kg; la larghezza angolare, misurata dal centro del Sole, fra 10° e 90°. L’energia complessivamente liberata da un CME può superare i 1025 J, un valore confrontabile con quello dei più ...
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Psicologo statunitense (Montezuma, Indiana, 1897 - Cambridge, Mass., 1967). Dopo un soggiorno europeo in cui venne a contatto con i gestaltisti e con E. Spranger, iniziò nel 1924 la sua attività di insegnamento [...] e di ricerca a Harvard. La pubblicazione di Personality: a psychological interpretation (1937) lo collocò tra le figure di spicco della psicologia americana. In contrasto con il determinismo ambientale ...
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OSGOOD, Robert
Chirurgo, nato a Salem (Mass., U.S.A.) il 6 luglio 1873, laureato nel 1899 nell'università Harvard. Dal 1912 ortopedico capo nell'ospedale dei bambini di Boston, professore di chirurgia [...] ortopedica alla Harvard Medical School. È una delle maggiori figure dell'ortopedia contemporanea nord-americana.
Oltre a numerosi lavori, fra i quali notevole quello riguardante l'apofisite tibiale (malattia ...
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Chimico, nato a Boston, Mass., il 2 gennaio 1889, morto a Urbana, Ill., il 6 luglio 1971. Professore di chimica organica nell'università di Illinois dal 1919, membro della US National Academy of sciences [...] (dal 1929), ha occupato importanti cariche in seno all'American chemical society. Autore di numerosissime ricerche in vari campi della chimica organica (sintesi delle chinonimmidi, sintesi del cloruro ...
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Spiritista (Blooming Grove, New York, 1826 - Watertown, Mass., 1910). Fin da ragazzo ebbe visioni; nel 1847, nei suoi frequenti stati di trance, dettò i Principles of nature. Approfondì in seguito le sue [...] idee sullo spiritismo, pubblicando The great harmonia (1850-52) e altri lavori ...
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Scultore statunitense (New York 1906 - North Egremont, Mass., 1991). Si è servito soprattutto del metallo per creare forme allusive che si proiettano leggere contro il cielo, vicine alla poetica dell'espressionismo [...] astratto. Ha sperimentato anche forme aperte in uno spazio rigidamente definito, talora rappresentato da ingabbiature, elaborate anche su grande scala (Sculpture to create an environment, 1961, Rutgers ...
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Ecclesiastico inglese (Bell Inn, Gloucester, 1714 - Newburyport, Mass., 1770), esponente del risveglio evangelico nel sec. 18º. Collaborò dapprima con J. Wesley (v.) agli inizî del movimento metodista, [...] ma se ne distinse per il più rigido calvinismo predestinazionistico. Dal 1740 il suo distacco dal metodismo fu definitivo. Fu attivo come predicatore in Inghilterra, nel Galles, in Scozia e nelle colonie ...
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Pittore e illustratore (New York 1894 - Stockbridge, Mass., 1978). Studiò all'Art students league: dal 1916 realizzò oltre 300 copertine per il giornale newyorkese Post. Illustrò (1926-76) il Boy scout [...] calender, libri per ragazzi e collaborò con Life, Ladies' home journal, American Magazine, ecc.; grande diffusione (1943-45) ebbero poster tratti dai suoi quadri sulle Four Freedoms. Le sue vignette e ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...