Indianista e glottologo (Northampton, Mass., 1827 - New Haven 1894), si formò in Germania alla scuola di F. A. Weber e di R. Roth; ritornato in patria, tenne per lunghi anni nello Yale College di New Haven [...] la cattedra, (1859) di sanscrito e poi (1869) di glottologia. Socio straniero dei Lincei (1883). Tra i suoi lavori, che riguardano principalmente la letteratura vedica e l'indagine linguistica, emergono ...
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Pedagogista statunitense (North Andover, Mass., 1916 - Sig nal Mountain, Tenn., 2002), prof. di psicopedagogia nelle univ. di Yale, Berkeley e Tal lahassee. Condusse ricerche nel training educativo e sulla [...] programmazione di discipline d'insegnamento. Sviluppò una teoria dell'apprendimento che poneva al centro della riflessione le condizioni interne ed esterne al soggetto che apprende nell'ambiente sociale, ...
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Chimico (Germantown 1868 - Cambridge, Mass., 1928), prof. alla Harvard University; socio straniero dei Lincei (1918). È noto per numerose ricerche di chimica inorganica e di chimica fisica. Introdusse [...] due tecniche e la relativa strumentazione: la prima, finalizzata a preservare lo stato anidro, fino al momento della pesata, di un campione essiccato; la seconda basata sulla misura della torbidità come ...
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Musicista (Lawrence, Mass., 1918 - New York 1990). Ha studiato alla Harvard University, al Curtis Institute di Filadelfia e con S. A. Kusevickij alla Scuola estiva di Berkshire. Compositore, direttore [...] d'orchestra e pianista di grande fama internazionale, è stato direttore della New York City symphony orchestra, dell'Orchestra sinfonica di Tel Aviv, e dal 1958 al 1968 direttore stabile della New York ...
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Architetto statunitense (Worcester, Mass., 1895 - New York 1981). Ad eccezione di un anno all'École des beaux arts di Parigi, non compì corsi regolari, formandosi con la pratica presso studî di architettura. [...] A New York, dopo aver partecipato ai lavori per il Rockefeller Center (1931-40), fu a capo di importanti imprese architettoniche come la sede delle Nazioni Unite, cui collaborarono anche Le Corbusier, ...
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Inventore e pittore (Charlestown, Mass., 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872). Laureatosi alla Yale University nel 1810, andò l'anno seguente in Inghilterra ove studiò pittura; tornato in America lavorò [...] come pittore di storia e fu soprattutto apprezzato ritrattista. Il suo interesse si rivolse presto anche alla tecnica. Di ritorno da un lungo viaggio in Europa (1829-32), concepì la prima idea di un telegrafo ...
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Economista statunitense (n. Boston, Mass., 1934), prof. di finanza alla Stanford University (1970-99; emerito dal 1999). Ha sviluppato il Capital asset pricing model (CAPM), modello di equilibrio del mercato [...] finanziario in cui il tasso atteso di rendimento di ciascuna attività finanziaria dipende dal tasso medio del mercato e dal rischio connesso al titolo. Nel 1990 gli è stato conferito il premio Nobel per ...
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Saggista e letterato (Boston, Mass., 1768 - Filadelfia 1812), accanto a Frenau e Ch. Brockden Brown è considerato un pioniere della letteratura americana. Noto soprattutto per i Lay preacher essays, saggi [...] in stile addisoniano pubblicati in parte nel Farmer's weekley museum di Walpole, che egli diresse dal 1796 al 1798, in parte in The port folio, di cui fu direttore dal 1801 al 1809. A Filadelfia fondò ...
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Poeta statunitense (Haverhill, Mass., 1807 - Hampton Falls, New Hampshire, 1891). La sua formazione quacchera gli dettò efficaci poesie e prose in favore dell'abolizione della schiavitù. Letterariamente, [...] però, sono più valide le sue poesie che raccontano leggende o idillî della Nuova Inghilterra, o descrivono la vita di campagna, genere in cui W. precedette, sia pure con una certa rozzezza, R. Frost. Sul ...
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Astronomo e ottico (Fall River, Mass., 1832 - Cambridge, Mass., 1897), figlio dell'ottico Alvan (1804-1887). Famoso costruttore di strumenti astronomici, scoprì (1862) il satellite di Sirio con un cannocchiale [...] con obiettivo del diametro di 46 cm, da lui stesso costruito ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...