BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di MassaMarittima, [...] con molti beni alle falde del Monte Amíata, erano stati ammessi nell'ordine patrizio di Siena già nel 1300; ma nel '500 questa famiglia si sarebbe estinta, quando i figli di Mario Bandini rimasero senza ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] analoghe operazioni effettuate dal Comune di MassaMarittima.
Nello stesso periodo il G. giugno 24; Ibid., Certosa di Pontignano, 1304 ott. 16; Ibid., Arch. delle Riformagioni (Massa), 1307 (= 1308) genn. 10, 1307 (= 1308) febbr. 20; Ibid., Quaderni, ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di consulente del Comune di Siena, come nella questione dei diritti senesi sul castello di Montieri, conteso con i vescovi di MassaMarittima e Volterra e poi con il Comune di Pisa, che si trascinò dal 1327 al 1333, la cui causa approdò infine ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] avignonese e in maggio fu subito condannato al pagamento di duemiladuecento fiorini d’oro e al confino per sei mesi a MassaMarittima. Pagliaresi pagò la pena pecuniaria ed ebbe condonato il confino, ma ben presto lasciò Siena e raggiunse la Curia di ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] problemi sociali connessi ad un regime di massa, e attaccava le società ferroviarie in nome 270, 294; 371 s., 400, 410s., 418, 479 n.; sui provvedimenti ferroviari e marittimi, G. Carocci, A. Depretis e la polit. interna ital. dal 1876 al 1887, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] per aver consumato sia il suo capitale sia la massa di rispetto.
Tra gli ulteriori provvedimenti finanziari ascrivibili definita la soluzione al problema degli aiuti all'industria marittima. La posizione assunta da Giolitti obbligò l'opposizione ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] 16 luglio 1824 il F. mostrava un grande interesse per la legislazione marittima della sua patria "che amo tanto, benché verso di me un poco 1981, n. 10, pp. 58-59; B. Casini, I "cittadinari" del Comune di Pisa sec. XVI-XIX, Massa 1985, p. 171 n. 1800. ...
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marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni seguenti: a. Che è sul mare o presso...
masso
s. m. [der. di massa]. – 1. a. Roccia, grande blocco sassoso, affondato interamente nella terra o affiorante da essa (m. vivo) in modo da presentare alcune parti completamente scoperte: scavarono fino al m.; casa fondata, costruita sul...