calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] tab. sono riportati i valori per alcune sostanze notevoli. ◆ [FML] C. molecolare: prodotto del c. specifico per la massamolecolare. Secondo la regola di Neumann e Kopp il c. molecolare di un composto solido è la somma dei c. atomici degli atomi che ...
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combustione
combustióne [Der. del lat. comburere "bruciare"] [CHF] Reazione esoenergetica di ossidazione; se è accompagnata da sviluppo di luce e di calore, ma senza fiamma, si chiama c. viva, altrimenti [...] . ◆ [CHF] Calore di c.: quantità di calore liberata nella c. completa di una mole di una sostanza; dividendolo per la massamolecolare si ha il potere calorifico della sostanza. ◆ [TRM] Entalpia di c.: il calore di c. di una sostanza in condizioni di ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] gp) viene fatto uguale alla misura in kg (o in g) della massa del medesimo corpo. ◆ [PRB] Nella statistica, lo stesso che p. statistico lo stesso che massamolecolare, che è la grandezza preferita nella fisica. ◆ [FML] P. molecolare medio numerale, ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] ); (b) di un acido, il rapporto tra la massamolecolare e il numero di atomi d'idrogeno nella molecola di esso; (c) di una base, il rapporto tra la massamolecolare e il numero di ossidrili nella molecola di essa; (d) di un sale, il rapporto tra ...
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massamassa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] masse puntiformi, cariche elettriche puntiformi e poli magnetici. ◆ [FML] M. molare: la m. di una mole di sostanza, pari al prodotto della m. molecolare per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettore di posizione ri, è il punto ...
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molecolaremolecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] formato da più enunciati semplici, detti invece enunciati atomici. ◆ [FML] Massa m.: la massa di una molecola, ottenibile dividendo la massa di una mole di sostanza cui appartiene la data molecola per la costante di Avogadro. ◆ [CHF] Peso m.: locuz ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] particolari specie inorganiche come fluoro, fosforo, boro e altri elementi che possiedono un momento magnetico molecolare. La spettrometria di massa si realizza convertendo i componenti da analizzare in ioni gassosi di elevata mobilità e separandoli ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] mitotiche (➔ segmentazione) con conseguente aumento della massa organica (accrescimento); a questo aumento si durante le prime fasi dello sviluppo; è infatti formata da molecole di diversa natura, soprattutto collageni e proteoglicani, che regolano ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] spazio perinucleare ed è costituita da 25 molecole di una glicoproteina transmembrana (gp210), che ha un poco minore. La differenza fra il valore M′ dato dalla [4] e la massa effettivamente misurata, M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] uno stato più stabile. Gli oggetti microscopici isolati (molecole, atomi, nuclei, particelle elementari) possono compiere spontaneamente transizioni o decadimenti verso stati a energia (o massa, stante la loro equivalenza) minore con emissione della ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...