L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] editrice ricreatorio di Bagnocavallo, le Edizioni musicali Carrara di Bergamo, nate nel 1915 per la a vendere due milioni di copie a settimana.
83 M. Marazziti, Cultura di massa e valori cattolici: il modello di «Famiglia Cristiana», Pio XII, a cura ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...]
Rock e chitarra si stavano unendo in chiesa nella Guitar mass e i movimenti avevano adottato una vasta gamma stilistica dal 1956; CS (1957) = Vito da Bondo (pseudonimo di V. Carrara), Coralino di “cantica Sion”. Manuale di canto sacro per i fedeli, ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] e nel territorio – di grande importanza strategica – della Massa Trabaria (ove sostituí il cappellano papale Ugo, legato sin di legati, altre chiese del territorio d’origine (l’abbazia di Carrara S. Stefano e S. Matteo in Vanzo presso Monselice da lui ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] gli fa consentito di lasciare Roma e di ritirarsi a Massa, dove morì tre anni dopo, il 6 febbr. 1705 11 e passim; Id., Il cardinale Alderano dei Principi Cybo-Malasspia, Massa 1913, p. 18 e passim;B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae.... ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] stato incarcerato per eresia a Roma).
L'8 marzo 1568 il G. fu incarcerato nel castello di Carrara e in seguito trasferito a Massa per ordine del S. Uffizio romano. L'accusa di eterodossia va inserita nell'ambito dell'intensa attività inquisitoriale ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] ; inoltre fu teologo del duca di Modena e funse per alcuni anni da agente di Maria Teresa Cybo, duchessa di Massa e Carrara. Ma durante il soggiorno fiorentino il B. si distinse soprattutto per le eccellenti doti di educatore, cui tentò di fornire ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] e maggiordomo del marchese di Massa Alberico I, occupava in Carrara l'ufficio di commissario di giustizia - morì a Massa nel 1580 e vi fu sepolto in S. Francesco - ed ebbe anche una figlia, Elisabetta, andata in sposa al poeta e scultore Persio ...
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massese
massése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Massa, nella Toscana nord-occid., che insieme con Carrara forma capoluogo di provincia; abitante, nativo, originario di Massa. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...