DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] porta Romana, fissava una retribuzione di 800 ducati mensili per sei mesi, somma che doveva coprire anche i 's Later Years, Cambridge, Mass., 1969, pp. 69-74, 98, 111, 114 s.; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, Padova 1977, pp ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, tutto sommato, poco portato a zeli ortodossi e. soprattutto, perché ben lungi dal restano ottuse comparse d'un dramma di cui ignorano la dinamica, massadi manovra inferocita d'una terribile lotta ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a caso questi guardano con favore a Venezia divenendo massadi manovra, tutt'altro, però, che docile e controllabile a lui o ai suoi nemici l'allontanamento da Udine: "è somma necessitade - scrive Savorgnan - che la Serenità Vostra o lievi la persona ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che potessero intendersi con la massadi armati prevedibilmente calamitati dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma inutili le promesse di successo di Jachia. Il suo piano non ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di versargli la dote della moglie, che ammontando a 20.000 ducati gli avrebbe permesso di completare la somma , Congiura di G. C., a cura di L. Scarabelli, in C. Porzio, Opere, Torino 1852, pp. 263-276; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di disporre di grandi somme. Incaricato dall'imperatore di sondare la possibilità di ottenere un prestito di cura di V. Alizeri, Genova 1838, p. 122; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, Genuae 1864, p. 270; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese diMassa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Medici. Pagando una imprecisata ma assai cospicua somma, Alberico ottenne dal papa Leone X la dispensa necessaria al matrimonio tra cognati; inoltre nominò la M. sua erede nel Marchesato diMassa, specificando che le sarebbero succeduti i primogeniti ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] il quale, "con pochi cavalli valloni, ha posto in fugga una gran massadi... ribelli et ammazzatone forse 400".
Nell'autunno del 1606 e la primavera 'attendere i ritardati pagamenti e risarcimenti disomme anticipate da parte dei commissari imperiali, ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] ai proprietari e possidenti di Castellabate invitandoli a "dare una somma per sollevare le famiglie degli dei moti il governo scatenò una feroce repressione, con arresti in massadi patrioti. Il D. sfuggì alla cattura rimanendo a lungo nascosto ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] 1552, apprendiamo che il C. era a Massa alla testa di centocinquanta uomini.
Il partito avverso non poteva in Francia, al seguito del suo compatriota il duca diSomma, sempre col titolo di comandante in campo della fanteria italiana. Fino alla fine ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...