ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] delle stelle sono membri di sistemi binari o di più stelle e, nel caso delle binarie strette, esiste un importante flusso di massa da una stella all’altra. Studiando le righe u. si sono scoperte in sistemi binari, tipo Algol e W Ursae Maioris, delle ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] suo nome. Si occupò anche del problema della telegrafia elettromagnetica, e si deve al contributo suo e del Weber se della generica sorgente del campo (per es., il valore della massa se il campo è quello attrazionale di punti materiali), r la ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] , che può aver luogo solo in protoni legati nel nucleo (essendo la massa del neutrone maggiore di quella del protone). Le stelle, nelle quali in . Mentre, per es., la radiazione elettromagnetica prodotta nelle reazioni nucleari che avvengono in ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] ultravioletti solari ed emettono, a loro volta, radiazione elettromagnetica nella banda visibile). Il gas della chioma di Halley Si pensa che circa 1000 miliardi di c. (aventi una massa complessiva forse pari a quella del nostro pianeta) si addensino ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] .), in cui la secondaria è una stella di grande massa (maggiore di una massa solare), molto luminosa e generalmente di tipo spettrale O cui regione nucleare viene emessa tanta radiazione elettromagnetica di origine non stellare, la cui luminosità ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] che cariche accelerate producono onde elettromagnetiche; gli elettroni sono particolarmente efficienti in questo processo a causa della loro piccola massa. In sorgenti astrofisiche con temperatura molto alta, il gas si trova nello stato ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] fuori del visibile’, che hanno via via allargato all’intero spettro elettromagnetico le osservazioni astronomiche: la data di nascita della g. può porsi ha consentito, da una parte, di stimare la massa di alcune nubi di gas, dall’altra di studiare ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] le suddette equazioni, sotto l’ipotesi che la massa dell’Universo rimanga costante, e utilizzando l’osservazione elettrodebole e poi l’interazione debole si separò da quella elettromagnetica; a questo punto il fluido era costituito da quark, leptoni ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] tal modo si rafforza sempre più l’ipotesi che nel nucleo delle galassie di norma sia presente un b. nero di grande massa, formatosi prima ancora delle stelle: nei fenomeni frequentemente osservati di incontro e fusione tra due galassie, i due b. neri ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] X. L'origine dell'emissione anche in questo caso è la conversione di energia cinetica della massa che accresce, attraverso un disco di materia, in energia elettromagnetica. La luminosità X (10²³÷10²⁵ J/s) è inferiore a quella delle LMXRB, anche se di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...