La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] luce non sono annoverati nella teoria di Lorentz, questa non può spiegare in che modo la massa dell'elettrone possa essere generata dai campi elettromagnetici che esso stesso produce; di conseguenza, la teoria di Lorentz non può essere a fondamento ...
Leggi Tutto
Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] N2/3, cioè quando N ~ 1054, che corrisponde più o meno alla massa di Giove. Nel centro di Giove gli atomi si schiacciano e la materia contenuto di entropia. L'entropia della radiazione elettromagnetica è data essenzialmente dal numero di fotoni, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] che passa a una distanza R dal centro di una sfera gravitante di massa M subisce una deviazione di 2GM/(Rc2), un risultato già trovato da Johann che corrispondeva all'elettrostatica nella teoria elettromagnetica e che il passo successivo era quello ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] quello gravitazionale, nel quale l'ente anzidetto è la massa puntiforme unitaria e c'è diversità di segno tra p di ritardo c(t-t')=|r-r'|; in altre parole, l'azione elettromagnetica si propaga verso il futuro con la velocità della luce c e arriva ...
Leggi Tutto
forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] dovuta allo scambio di una terza particella, il quanto della forza.
L'interazione elettromagnetica avviene tramite lo scambio di fotoni, particelle prive di massa che viaggiano alla velocità della luce. I quanti delle forza debole sono le particelle ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] riferimento non inerziale si abbia un punto materiale P di massa inerziale m, di posizione relativa r e velocità relativa [MCC] F. meccanica: locuz. con cui in questioni di elettromagnetismo o di fisica atomica e nucleare s'indicano, per amore di ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] punto, il limite a cui tende il rapporto fra la massa in un certo volume e la misura di questo volume I 790 b. ◆ [EMG] D. di quantità di moto associata al campo elettromagnetico: v. elettrodinamica classica: II 287 d. ◆ [EMG] D. di sollecitazione ...
Leggi Tutto
lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] (per es., nello spettrometro di massa). ◆ [EMG] L. magnetostatica: l. elettronica (v. sopra) che utilizza campi magnetostatici: v. ottica delle particelle: IV 373 c. ◆ [ELT] L. metalliche: tipo di l. elettromagnetica (v. sopra). ◆ [OTT] L. ottica ...
Leggi Tutto
Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] un dinamometro che sostiene una massa m; lo strumento indica il normale peso mg della massa se l'ascensore è fermo o .: v. varietà riemanniane: VI 501 d. ◆ [STF] Teoria costruttiva dell'elettromagnetismo di E.: v. etere: II 507 b. ◆ [MCQ] Teoria dei ...
Leggi Tutto
Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] ). ◆ [RGR] Energia di P.: è pari a MPc2, con MP massa di P. (v. oltre) e c velocità della luce nel vuoto; l'energia E del quanto di radiazione (fotone) associato a una radiazione elettromagnetica di frequenza υ, e cioè E=hυ, con h costante di Planck ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...