NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] riprendere su scala più ampia quell'azione di riconquista delle masse all'idea nazionale, che fino a quel momento aveva svolto dei deficienti, anormali, alcoolizzati, ciechi e sordomuti ereditarî, ma si raccomanda anche di tenere presente il ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] tetano asincrono delle fibre. Esistono delle capre ereditariamente miotoniche, le cui condizioni però non 1953; A. H. Weber, The motility of muscle and cells, Cambridge, Mass., 1958; A. Engström e J. B. Finean, Biological ultrastructure, New York ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] di dissidî religiosi e di disagi economici. Si ammette che la massa, in quanto tale, somigli a un individuo predisposto e specialmente a essa s'allontana dalle medie dette normali per motivi ereditarî e di ambiente nelle età evolutive della vita, già ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] che deriva le forze dai legami, aggiungendo alle masse e ai moti visibili masse e moti nascosti. In quest'ordine d'idee nella pentola al fuoco.
9. L'isteresi e la dinamica ereditaria. - I fenomeni di isteresi (elastica e poi elettromagnetica) ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] l'interruzione della serie dei re. La successione era in parte ereditaria, in parte elettiva, poiché l'esercito acclamava colui che era 'essere compiuta. L'exercitus goto forma ancora una massa ben distinta dalla popolazione romana; il divieto di ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] o mancò quando nel 406 il Reno fu attraversato a Magonza dalla massa dei Vandali, Alani e Svevi. I Franchi ripuarî rimasero però dei Merovingi. Parrebbe adunque che si trattasse di monarchia ereditaria, almeno per il sec. V; secondo Gregorio di ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] romana, dalla quale toglie le norme di successione ereditaria, il diritto commerciale, il regime dei contratti, le per l'azione della Chiesa, si vanno confondendo con la massa degli antichi liberi, che scadono a servitù; e la rappresentanza ...
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FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] e animali. Ma oltre questi fattori ne esistono altri non meno importanti, interni, legati cioè alla massa stessa del protoplasma, quali la costituzione ereditaria, il potere di rigenerazione, la plasticità, la polarità e altri ancora, di alcuni dei ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] spesso luminescenti, in particolare se si frantuma la massa legnosa superficiale, mettendo allo scoperto porzioni profonde del tanto più se integrati dai complessi dispositivi della trasmissione ereditaria. Sono queste le forme nelle quali il problema ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] una nobiltà fondata sulla ricchezza terriera, nobiltà divenuta ereditaria, che per la sua superiorità economica poteva armarsi venne accolta nel patriziato romano) andavano ad accrescere la massa della plebe romana; in questo senso hanno un parziale ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...