Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] Nettuno. Il suo diametro equatoriale misura 12.756 km e la sua massa 5,974∙1024 kg. Corrispondentemente, la sua densità media è 5,515 , i planetesimi, attirandosi per effetto della forza gravitazionale, hanno subito ulteriori collisioni fra loro e si ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] che un’e. è dovuta alla reciproca azione di due o più enti. Così è un’e. mutua l’e. gravitazionale dovuta alla interazione tra due masse; l’e. elettrostatica dovuta alla interazione tra cariche elettriche, e così via.
E. nucleare
L’e. liberata in ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] all’interno di esso è tanto più compressa quanto maggiore è il suo campo gravitazionale. Per effettuare un confronto più significativo fra p. di massa diversa, si introduce allora la densità non compressa (ultima colonna della tab. 1), definita ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] galassie di norma sia presente un b. nero di grande massa, formatosi prima ancora delle stelle: nei fenomeni frequentemente osservati perde sempre più rapidamente energia per emissione di onde gravitazionali. La rivelazione di un b. nero è resa ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] solo evidenze indirette sugli 8 gluoni, di carica elettrica e massa zero, che mediano le interazioni forti. Il gravitone, mediatore delle interazioni gravitazionali, non è stato sinora rivelato sperimentalmente; per la loro piccolissima intensità ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] del residuo non supera un altro valore critico (1,5-2,5 M⊙), noto come massa di Oppenheimer-Volkov (MOV), il collasso gravitazionale viene a un certo punto bloccato dalla pressione sviluppata dai neutroni, formatisi nel processo di cattura nucleare ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] Terra, agenti su un corpo (➔ gravità).
F. gravitazionale La f. di gravitazione universale (➔ gravitazione).
F. di una f., bensì in ogni caso quelle del rapporto di una f. a una massa, cioè di un’accelerazione: per es., per il peso, f coincide con l’ ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] il diametro polare è inferiore a quello equatoriale medio di soli 2 km). La massa della L. (7,35∙1022 kg) è 81,3 volte più piccola di 10–14-10–13 bar. La debole intensità del campo gravitazionale della L. spiega anche perché questa sia priva di acqua ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] maggiore di quella di G. si contrarrebbe di più, per effetto del proprio campo gravitazionale, finendo così col diventare più piccolo. Se poi la massa fosse ancora più grande (70 o 80 volte quella di G.), il riscaldamento, prodotto dalla contrazione ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] che 2T+U=0, dove T è l’energia cinetica e U l’energia potenziale gravitazionale del sistema. L’energia cinetica viene espressa come T=(1/2)M(Δv)2, dove M è la massa della g. e Δv la dispersione delle velocità delle stelle intorno al loro valore medio ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...