Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] a ogni forma di energia è associata una m. (inerziale e gravitazionale) e a ogni m. (anche in quiete) un’energia, il primo corpo celeste di cui si sia riusciti a determinare la massa. Le prime determinazioni vennero effettuate da P. Bouguer e C.-M ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] da s. leggere con orbite dirette mentre notevoli incrementi delle masse (o l’impiego di vettori meno potenti e meno costosi) si ottengono mediante manovre di ausilio gravitazionale (gravity assist), anche ripetute, che modificano efficacemente la ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] che un corpo deve possedere per sfuggire all’attrazione di un campo gravitazionale come quello generato, per es., da un pianeta.
La v. se l’aria è ferma, mentre nel caso in cui una massa d’aria si sposti rispetto al suolo (per es. in presenza ...
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Corpo solido proveniente dal cosmo, pervenuto sulla superficie della Terra o di altro pianeta o satellite del Sistema solare. La disciplina scientifica che ha per oggetto lo studio delle m. è la meteoritica; [...] aspetta che sulla Terra, data la maggiore intensità del suo campo gravitazionale, cadano più m. che sulla Luna. Due fattori limitano, circa 45.000 anni fa, da una m. ferrosa (siderite), di massa ∿109 kg (1 milione di t), che viaggiava a una velocità ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] carbonio e ossigeno. Questi corpi, che provengono dall’evoluzione di stelle con masse da ∼0,3 M⊙ a 3-8 M⊙, sono costituiti da con assorbimento di energia, contribuendo a rendere il collasso gravitazionale ancora più rapido (si calcola che esso si ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] tal caso s’intendono per a. gli strati più esterni e meno densi. La massa dell’a. terrestre è un milionesimo di quella della Terra; il 99% si trova i pianeti, anch’essi per accrescimento gravitazionale. Il processo di accrescimento dei pianeti, ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] un diametro di 126.660 km (9,5 volte quello della Terra) e una massa di 5,69∙1026 kg (95 volte quella della Terra); la densità media è ρ , si tratta di un asteroide, catturato dal campo gravitazionale del pianeta (➔ satellite).
Gli anelli di S. ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] stima che la V. contenga almeno 2∙1011 stelle; la sua massa, se si tiene conto soltanto della materia visibile, è di circa e A.R. Sandage, essa avrebbe tratto origine dal collasso gravitazionale di una nube rotante di gas (idrogeno ed elio), avvenuto ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] medio (4878 km) è ∿0,38 volte quello terrestre, e la sua massa è 3,30∙1023 kg (∿0,06 volte quella terrestre). L’accelerazione di G. Colombo, in modo tale da sfruttare il campo gravitazionale di M. per ‘sincronizzare’ il periodo di rivoluzione ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] osservata durante la sua caduta su un pianeta: catturata dal campo gravitazionale di Giove, si divise in 21 frammenti che caddero sulla superficie che circa 1000 miliardi di c. (aventi una massa complessiva forse pari a quella del nostro pianeta) si ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...