Chandrasekhar Subrahmanyan
Chandrasekhar 〈chandrasèkar〉 Subrahmanyan [STF] (Lahore 1910, nat. SUA 1953 - m. 1995) Prof. di astrofisica nell'univ. di Chicago (1942); per i suoi risultati nella fisica [...] il premio Nobel per la fisica nel 1983, insieme a W. Fowler. ◆ [MCF] Equazione di C.: v. turbolenza: VI 374 f. ◆ [RGR] Limite di C., o massa limite di C.: valore limite della massa per l'equilibrio gravitazionale di una stella: v. stella: V 638 f. ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] e obesi (BMI >30).
Sport
In atletica leggera, l’attrezzo metallico di forma sferica usato nelle gare di getto (o lancio) del peso. Ha massa di 7,257 kg per gli uomini e di 4 kg per le donne. L’atleta esegue il lancio da una pedana circolare del ...
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Il quanto di energia gravitazionale, particella di massa di quiete e carica elettrica nulle e spin 2ℏ. Per le onde gravitazionali è l’equivalente del fotone per le onde elettromagnetiche. Il partner del [...] g., previsto dalle supersimmetrie, è detto gravitino ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] offerta della singola impresa.
Fisica e tecnica
Ogni trasformazione di una massa solida o fluida, ma specialmente fluida, che generi un aumento attuali; la seconda nella diminuzione della costante gravitazionale universale, che provoca, a sua volta ...
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microgravità Condizione particolare nella quale un sistema è soggetto a un campo gravitazionale di basso valore. Ha notevole interesse in diversi settori scientifici e tecnologici, evidenziando fenomenologie [...] Frel è la forza che il veicolo esercita sul sistema, m la massa del sistema, arel l’accelerazione relativa del sistema rispetto al veicolo: per , sotto la sola azione del campo gravitazionale (piattaforme spaziali orbitanti, razzi sonda stratosferici ...
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Fenomeno gravitazionale, noto anche come effetto Lens-Thirring, previsto dalla teoria della relatività generale nel caso di una massa in rotazione su sé stessa. La massa in rotazione trascina con sé il [...] proprio sistema di riferimento (frame dragging) deformando lo spazio-tempo. L'effetto gravitomagnetico della Terra è stato misurato analizzando i dati dei satelliti Lageos I e II: il g., infatti, induce ...
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In meteorologia, denominazione del potenziale gravitazionale nell’atmosfera. Precisamente, posto uguale a zero il g. al livello del mare, il g. di un punto qualunque dell’atmosfera è numericamente definito [...] dal lavoro necessario per innalzare l’unità di massa dal livello del mare all’altezza del punto considerato. La considerazione del g. ha particolare importanza nelle questioni di dinamica dell’atmosfera. ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] il τ decadono a causa delle interazioni deboli. Il muone, la cui massa è la più piccola di quella di qualunque altra particella carica conosciuta, tranne atomiche gli effetti dell'interazione gravitazionale possono essere completamente trascurati. Nel ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] una certa energia cinetica R = E²r/(2 mc2), dove m è la massa del nucleo e c la velocità della luce nel vuoto. Per tale effetto, detto spettrali emesse da una sorgente a potenziale gravitazionale diverso da quello dell'osservatore. Esperienze del ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
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Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] modello basato sulla rottura spontanea della simmetria, che prevedeva una massa non nulla per i bosoni vettoriali e l'esistenza di una apporti sono stati inoltre forniti in teoria quantistica gravitazionale e al calcolo delle costanti radiative. V., ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...