campo
Anna Parisi
Lo spazio in cui un oggetto risente di una grandezza fisica
L'esistenza in un punto di una massa, di una carica o di un magnete modifica le caratteristiche dello spazio attorno, influenzando [...] tra la Terra e un corpo piccolo come una mela. Si attraggono a vicenda perché entrambe creano un campo gravitazionale, ma dato che la massa della mela è nettamente più piccola in confronto a quella della Terra, sarà la mela ad avvicinarsi alla Terra ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] .5; il raggio equatoriale è 4 volte quello terrestre, la massa 17.26 quella terrestre; per tali caratteristiche, e anche per il siano formati altrove e siano poi stati catturati dal campo gravitazionale del pianeta. (e) Anelli. Nel 1846, poche ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] la nebulosa si contraeva per effetto della forza gravitazionale; divenuta la rotazione sufficientemente rapida, si sarebbe di essa, finendo con il concentrarsi in un'unica massa gassosa per dare origine al primo pianeta; la formazione degli ...
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Amedeo Balbi
La scoperta dei pianeti erranti
La ricerca di pianeti intorno ad altre stelle (o pianeti extrasolari) è uno dei filoni di studio più attivi nell’astrofisica contemporanea. Negli ultimi quindici [...] essi si siano formati in isolamento, in modo simile a una stella, dal collasso gravitazionale di una nube di materiale, senza però aver raggiunto la massa necessaria a innescare le reazioni nucleari. Un’altra possibilità è che essi si siano formati ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] le caratteristiche geometriche e dinamiche osservate (raggio, massa, schiacciamento, ecc.). Un altro problema riguardante S 'eccesso di energia viene irradiato a spese del-l'energia gravitazionale, dissipata in una lenta contrazione dell'astro. (b) ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] kB in r (con kB costante di Boltzmann); m denota la massa delle molecole del gas. L’equazione del primo ordine impone ( II 823 f. q Tensore di H., o di energia impulso: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 83 f. ◆ Teorema della base di H.: v ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] riguardante il calcolo rigoroso della traiettoria di un corpo celeste sotto l'azione della forza gravitazionale esercitata su di esso da un altro corpo di massa maggiore, eventualmente considerando anche un terzo corpo vicino, sia nel caso che i due ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] di convergenza di C.: → convergenza. ◆ Dati di C.: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 85 a. ◆ Distribuzione di C.: la lunghezza del fluido, v una velocità e r la massa volumica caratteristiche del fluido considerato. q, Orizzonte di ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] di P.: la dimensione spaziale alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale, pari a ℏ/(MP c), con ℏ costante di P. ridotta, MP massa di P., c velocità della luce nel vuoto: v. gravità quantistica: III 78 e. ◆ [FSN ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] ): denomin. di s. che assicurerebbero, con un meccanismo gravitazionale ancora (1996) non ben accertato, la stabilità degli anelli militari, ecc.). ◆ [ASF] S. stellare: la stella di massa minore di un sistema stellare doppio. ◆ [FAT] Riga s.: una ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...