Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] di P.: la dimensione spaziale alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale, pari a ℏ/(MP c), con ℏ costante di P. ridotta, MP massa di P., c velocità della luce nel vuoto: v. gravità quantistica: III 78 e. ◆ [FSN ...
Leggi Tutto
satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] ): denomin. di s. che assicurerebbero, con un meccanismo gravitazionale ancora (1996) non ben accertato, la stabilità degli anelli militari, ecc.). ◆ [ASF] S. stellare: la stella di massa minore di un sistema stellare doppio. ◆ [FAT] Riga s.: una ...
Leggi Tutto
tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] connessione: I 726 a. ◆ [RGR] T. di curvatura gauge-invariante: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 c. ◆ [FTC] [MCC] T. di deformazione, T. d'inerzia: → inerzia. ◆ [FSD] T. di massa effettiva: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 360 a. ...
Leggi Tutto
Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] lo lascia andare dritto. La forza che attira i pianeti verso il Sole si chiama forza gravitazionale. La forza gravitazionale esiste fra tutti i corpi che hanno una massa. È una forza di attrazione , perché tende a tenere vicini i corpi. è questa la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] 1659-1708) su come calcolare la traiettoria di un punto massa accelerato da una forza centrale che varia con l'inverso soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] indicato il modo di calcolare la massa del Sole e dei pianeti conoscendo quella della Terra; vengono calcolate le irregolarità del moto lunare e le maree sono spiegate come un effetto congiunto dell'azione gravitazionale del Sole e della Luna; viene ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, del centro di massa, del laboratorio, inerziale, ecc.: → riferimento). ◆ [FSN] VI 203 f), ecc. ◆ [RGR] S. isolato non radiativo: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 d. ◆ S. lineare: (a) [LSF] ...
Leggi Tutto
peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] riferimento inerziale, il p. di c è semplic. l'attrazione gravitazionale da parte di C; se invece C è in moto, in gp) viene fatto uguale alla misura in kg (o in g) della massa del medesimo corpo. ◆ [PRB] Nella statistica, lo stesso che p. statistico ...
Leggi Tutto
azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] v. corrente nella teoria dei campi: I 790 a. ◆ [RGR] Integrale di a.: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 83 b. ◆ [CHF] Legge chimica di a. di massa: legge degli equilibri chimici, per la quale quando le velocità di semireazione sono uguali il ...
Leggi Tutto
viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] l'uguaglianza V+2T=(1/2)(d2/dt2)Σimixi2, ove mi è la massa della generica particella nel punto xi, e, inoltre, per un moto limitato in , serie del. Per un sistema legato dall'interazione gravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...