L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] la pace di Torino (1381), verso la terraferma veneto-lombarda, dove la cultura e la stessa vita civile si erano C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, p. 71; E. Massa, L'eremo, la Bibbia e il Medioevo, passim.
57. Per questo, ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] manicomi. Nel tradizionale «triangolo della pellagra» — una vasta area comprendente il Veneto, la Lombardia e l’Emilia Romagna — la tendenza al ricovero di massa procedette in parallelo all’apertura o all’adattamento di nuove istituzioni per i folli ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] , e a queste richieste si adeguano compatte, in massa e rapidamente; il risultato, poiché il mercato si concentra sviluppa lungo il corso del Po, dal Piemonte alla Bassa lombarda e a quella piacentina in associazione con l’allevamento bovino, ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] sport in Italia. Dalle società ginnastiche all’associazionismo di massa, Rimini-Firenze 1977, pp. 20-54; P. ; C. Verga, V. Cagnoni, Le Aquile Randagie. Lo scautismo clandestino lombardo nel periodo 1928-1945, Roma 2002.
48 Cfr. G. Marcucci Fanello, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] successi della Liga veneta, ora era la Lega lombarda a erodere larga parte dell’insediamento democristiano e non Settanta, 4 voll., Soveria Mannelli 2003: II, Partiti e organizzazioni di massa, a cura di F. Lussana, G. Marramao; IV, Sistema politico ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , i preti compirono una funzione di paternage di massa verso i soldati.
Scelte e motivazioni
A partire . Saracinelli, Ancona-Bologna 1988, pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia 2005, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la mobilitazione politica contro l’assolutismo assume dimensioni di massa e nel nome d’Italia molti corrono alle armi. Torino la scelta della guerra parve prospettare la conquista del Lombardo-Veneto e assicurò a casa Savoia un primato morale presso ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 'anno precedente, attaccando le avanguardie, l'azione della massa dell'esercito franco. La subirono sul posto, e ), pp. 80-86; Th. Hodgkin, Italy and her invaders, VI, The lombard kingdom, Oxford 1896, pp. 333, 469, 480 s.; VII, Frankish invasions, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] promessa da Carlo Alberto quando era intervenuto a favore di Lombardia e Veneto nel 1848 (legge del Parlamento subalpino, 11 nel primo Novecento abbia fatto registrare un incremento di massa di votanti non attribuibile all’allargamento del suffragio, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] . Taylor, The Cathedrals of England, London 1967; K. Hecht, Mass und Zahl in der gotischen Baukunst, 3 voll., Göttingen 1969-1971 Graz-Köln 1956-1957; A.M. Romanini, L'Architettura gotica in Lombardia, 2 voll., Milano 1964; id., Il ''dolce stil novo'' ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...