Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] il «Teutono» e ad unirsi alle altre città lombarde. Rolando, rivolgendosi ai capi comaschi, dice allora:
451-478.
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1812-1933), il Mulino, Bologna ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] fronte alla domanda di un mercato ristretto, non di massa, limitato alle classi dirigenti, mentre per il resto nuovo nel 1856 a pubblicare i 42 fogli della Carta topografica del Regno Lombardo-Veneto, appunto alla scala di 1:86.400. A partire dal 1826 ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] apertura la questione del rapporto tra la Chiesa e i mass media, descritti come un «dono di Dio», fonti in un clima ormai mutato, «L’Osservatore», si fonderà con «La Lega lombarda». Sul tema cfr. A. Majo, La stampa quotidiana cattolica milanese. 1860 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ’autunno del 1949, ma altri ne seguirono non solo nel capoluogo lombardo, nei locali della Corsia dei Servi, ma anche a Erba, che più si radicò e che riuscì a trovare un seguito di massa fu Comunione e liberazione che si formò a Milano nel 1969 a ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] bolscevica e l’avvento della società di massa rendeva uniformi e convenzionali i comportamenti degli ambrosiana, cit., pp. 50 seg.
83 Ibidem, pp. 51-53.
84 G. Vecchio, Lombardia, cit., pp.106-109.
85 G. Rumi, Chiesa ambrosiana, cit., pp. 55-70.
86 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] 1939-1958) aveva chiesto esplicitamente una mobilitazione di massa e il prete ne diventava il fedele esecutore. anni del ’900, in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista 1898-1914, Atti del Congresso ( ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] più industrializzati, ha ormai assunto dimensioni di massa e valenze politiche di straordinario impatto: civile (1860-1945), in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. La Lombardia, a cura di D. Bigazzi e M. Meriggi, Einaudi, Torino 2001, pp. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] l’apogeo del progetto della formazione maschile di massa e l’esplosione delle sue contraddizioni ma 26 ott. 2010).
39 M. Piseri, Ferrante Aporti. Nella tradizione educativa lombarda ed europea, Brescia 2008.
40 S.S. Macchietti, La scuola infantile ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Madonna col Bambino, nell’indicibile inglobarsi di queste due masse corporee, che s’impone per la prima volta quella Note sur l’iconographie des fresques de la chapelle Brancacci, in Arte lombarda, X (1965), pp. 69-74; U. Procacci, M.: la cappella ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dal 1905 la nascita di un autentico partito di massa moderno, disposto a competere sul terreno politico per , Roma 1967, pp. 413 segg.
52 Per un partito cattolico nazionale, «Lega lombarda», 10 dicembre 1904.
53 J.D. Durand, L’Église à la recherche de ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...