UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] dell'arte classica. Nell'antica Pannonia si formò sotto impulsi classici, lombardi e della Francia meridionale, un'architettura speciale, caratterizzata da pianta lombarda, da compatte masse, da portali ad archivolti decorati. Suo centro fu l'antica ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] nel cimento dello sparo, date le vibrazioni del pezzo e l'inerzia della massa del freno.
Bocche da fuoco a due calibri. - Si è fatto un 'incorporazione, fino al maggio del 1849, dell'artiglieria lombarda.
Il 1° ottobre 1850 il corpo fu riordinato ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1884, critico e autore teatrale, scrittore d'arte e di storia).
Il Lombardo-Veneto. - Nacque nel giugno 1850; ebbe un paio d'anni di d'andare incontro e di seguire il gusto della massa dei lettori. Il criterio dell'amministrazione è dunque sempre ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] zona mineraria sarda; questi poi dalla valle del Cixerri sono divisi in due masse, l'Iglesiente a N. (M. Linas, 1236 m.), il Sulcis che sia giunta in Sardegna, come ovunque, l'arte romanico-lombarda.
La Sardegna ha dato i suoi calcari, i suoi basalti ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] si fece proclamare monarca assoluto; i liberali si rifugiarono in massa in Francia e in Inghilterra; l'isola Terceira delle col corpo centrale sporgente in forma di protiro alla maniera lombarda, con un ricco portale a colonne dal fusto decorato. ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] cominciano a palesarsi divergenti interessi tra le Arti maggiori e la massa dei minori artigiani e dei salariati. È l'epilogo della le forze guelfe di tutta Italia, dalle città di Lombardia al regno di Napoli, per contestare al nuovo Cesare i ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] , Prè, ecc. Di qui lo spostarsi della massa operaia nei centri suburbani e la necessità dell'unione Piazza Pinelli, di Santa Maria di Castello, di Via Orefici, ecc. Scultori lombardi, i Gaggini, i Sormano, D'Aria e i Della Porta eseguirono portali per ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] perfino la valle del Po, la Liguria e le pianure della Lombardia e dell'Emilia.
La vita civile in Italia ha origini antichissime, interessante non più soltanto studiosi e pionieri, ma le masse agricole. In quel periodo sorsero i primi consorzî o ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] piano di Carlo Alberto (1849) e cioè manovrare a nord per Vercelli e Novara, aggirare la massa austriaca ed entrare in Lombardia per Boffalora. Progetto criticabile in quanto prevedeva una successione di atti strategici indipendentemente da ciò che ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Senza più ossa e nervi, la forma è morbida massa che l'atmosfera assorbe e sfuma.
Con quest'opera chiuse Vinci, Londra 1928, a cui ha fatto osservazioni G. Calvi, in Arch. stor. lombardo, LV (1928). Per L. e i suoi discepoli e imitatori si veda W. ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...