BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] che il Piemonte era disposto a cedere alla Francia, e la Lombardia, il ducato di Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a tra i baroni e i loro agenti con i pastori e la massa dei non possidenti, diretto a mantenere un regime agrario che con la ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] questo periodo nelle campagne romagnole, di un legame con le masse contadine che né il passare del tempo né il mutare e alla riflessione personale, all'influsso della Kuliscioff, del socialismo lombardo e di Malon, è stata avanzata l'ipotesi che alla ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] diciassette distinzioni del primo libro delle Sententiae di Pietro Lombardo. Come la maggior parte delle opere egidiane, et massorète, Leiden 1963, pp. 71-110, 203-211; E. Massa, Intorno ad Erasmo: una polemica che si credeva perduta, in Classical, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] con il corpo di spedizione austriaco, già ripresosi in forze in Lombardia e nel Parmense, e marciare insieme su Novi e Genova. delle milizie locali attraverso una sorta di leva di massa dalle varie province che aveva dato eccellenti risultati nel ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] da Nera di Bindo, della famiglia, anch'essa nobile, degli Avveduti di Massa Marittima (su di lei e sul suo matrimonio con Tollo, cfr. E di prediche che lo portano dalla Liguria, in Piemonte, in Lombardia: fu, tra l'altro a Mantova nel maggio 1418 per ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] B. venne ad influenzare l'università di Pavia. Anche fuori della Lombardia, a Torino, Dei delitti e delle pene non mancò di suscitare e curiosi al B., quello dell'avvocato R. C. Massa, che doveva un giorno sedere sui banchi della Convenzione Nazionale ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 'Alberti afferma nella sua "iscrita" che questo prelievo avvenne nella città lombarda quando il C. "andoe a Pisa a lo 'inperatore". Ciò di Lima, della Garfagnana lucchese, della Versilia, di Massa, della Lunigiana, del Valdarno lucchese e delle terre ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dove, dopo il terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio lombardo di Roma.
Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima vita polacca, un pericoloso fattore antinazionale, una massa che infesta la vita pubblica», l’elemento « ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] della Vizzola, del Tecnomasio italiano, della Società lombarda per distribuzione di energia elettrica, di altre nell'avvenire dei mio Paese al quale auguro di sapere esprimere da queste masse le future gerarchie..." (a G. Bottai, 7 nov. 1938: in ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] dose di realistico e misurato buonsenso, squisitamente lombardo. Il suo massimo impegno politico in questi O. Marinelli, Icanti dell'ultimo romantico. La lirica di F. C.,Massa Marittima 1913; F. Armellani, C. oCrispi?, Pitigliano 1936; P. Carraroli ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...