Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di Luigi XIV, la società milanese o lombarda durante la dominazione spagnola, la società polacca 1985.
Simon, H., Models of bounded rationality, 2 voll., Cambridge, Mass., 1982.
Smelser, N.J., Social change and industrial revolution, London-Chicago ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] i Regni e l'Impero.
La costituzione della seconda Lega lombarda indusse Federico a vani tentativi di intesa. Ne dà notizia assetto non vi fu nessuna abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando il Cattolico, sotto il cui ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e per quasi un anno rimase nella metropoli lombarda, dove contribuì alla nascita dell'Associazione industriale italiana per aver consumato sia il suo capitale sia la massa di rispetto.
Tra gli ulteriori provvedimenti finanziari ascrivibili al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] teresiano, al centro dei suoi successivi impegni in Lombardia quale presidente della Giunta per il censimento, e Si otteneva per questa via una semplificazione, a fronte della massa ingente di leggi, succedutesi nel corso dei secoli, ma occorreva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di alta responsabilità – come la formazione delle élites lombarde presso l’Università di Pavia.
I ‘senatori’ loro finì per coinvolgere anche i tribunali per la contraddittoria massa di decisioni che avevano ormai prodotto. Ma come procedere? ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] inversioni di rotta: ne scaturì non solo una massa talora ‘inestricabile’, per ammissione degli stessi giuristi, di , oltre ai nobili del regno e dell’impero, i giudici delle città lombarde e toscane che, in taluni casi (quello più noto si legge in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] accordo transattivo avente a oggetto l’ammontare della massa passiva e i termini del suo saldamento. di saldare integralmente le sue residue quote di debito. Gli statuti lombardi stabilirono che il concordato valesse, oltre che a saldare i debiti, ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] in disuso; soprattutto progettò di costruire un porto a Massa con l'intento di permettervi lo sbarco delle truppe e Bibl.: E. Greppi, Gli ultimi Estensi, in Arch. stor. lombardo, VIII (1881), pp. 133-156; E. Formiggini Santamaria, L'istruzione ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] una questione aperta, anche se è probabile che la gran massa delle glosse presenti nel suo apparato sia comunque frutto del Corpus iuris, il commentario di Carlo di Tocco alla Lombarda e diversi apparati canonistici. Sono poi più volte richiamati ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...