FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] entrare in contatto con gli ambienti colti del capoluogo lombardo.
La sua disposizione alla poesia si manifestò il 1919.
Altre opere: Aldo e Clarenza (poesia musicata da N. Massa), Milano 1878; Il violino del diavolo, Bologna 1878; Il convento ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] predicatore o di profeta, staccato nettamente dalla massa contadina; anche il linguaggio, conseguentemente, diventava ricondotta all'interno di una oramai ben definita "linea lombarda", nutrita di concretezza tematica e di partecipazione etico- ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] inerenti all'avvento dei mezzi di comunicazione di massa (fu egli stesso autore di molti radiodrammi a cura di C. Frenguelli Apollonio-E. Travi-A. M. Cascella, in Studi sulla cultura lombarda. In memoria di M. A., Milano 1972, pp. 1-15, e E. Travi, M ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] non deve più essere godimento di pochi, ma felicità e vita per la massa. L'alleanza delle arti sotto le ali di una grande architettura è la il suo Teofrasto plebeo della capitale. Senza il Gadda lombardo non sarebbero nè Il dio di Roserio e le altre ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] essere per sempre l'incanto della poesia. S'intende che la scuola lombarda o quel che fu in essa di vitale si compendia per noi nel fregiate e dipinte, altro più non apparivano che una confusa massa, con cui faceva pur corpo il dorso de' monti, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il Friuli magari, e lo si estenda a Venezia, e alla Lombardia, e con curiosità anche più articolate, che è dato seguire e ricordo del velleitario ma, per gli amici, dotatissimo Giovanni Massa, in tante parti raffigurato dal Faldella, e che attirava ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ‛espressionistica' che, riallacciandosi alla scapigliatura lombarda e piemontese e alle innovazioni vociane perché l'epoca non è matura per essa - s'identifica con la massa arretrata, sino a perire nella sua arretratezza.
Negli anni venti e trenta ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , 323,11) fa menzione di un "veilletz lombartz" (ma non è certo se 'lombardo' sia un etnico o valga come 'usuraio'). Peire de la Caravana (ibid., 334,1 settentrionali da quelli centromeridionali (linea Massa-Senigallia). Il fenomeno non investiva le ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] dapprima come candidato di protesta nel collegio di Massa-Carrara, riuscì eletto nel marzo 1899 coi voti Firenze 1960, pp. 72 s., 86; M. Razzini, Pubblicisti lombardi, in Aspetti e figure della pubblicistica repubblicana italiana, Genova-Milano-Torino ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Palatina di Milano, Milano 1880, p. 168; G. Sforza, Cronache di Massa in Lunigiana, Lucca 1882, pp. 157 s., 298 s.; Guida al famedio alla biografia della contessa C. Borromeo del G., in Arch. stor. lombardo, s. 5, XLVI (1919), 1-2, pp. 383-392; ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...