LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] a Torino e il mese seguente riprendeva la guerra in Lombardia agendo dapprima contro Brescia e poi, in autunno, con difficile compito di contrastare senza successo una sortita in massa dei Parmigiani contro l'esercito assediante che fu sopraffatto; ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Palatina di Milano, Milano 1880, p. 168; G. Sforza, Cronache di Massa in Lunigiana, Lucca 1882, pp. 157 s., 298 s.; Guida al famedio alla biografia della contessa C. Borromeo del G., in Arch. stor. lombardo, s. 5, XLVI (1919), 1-2, pp. 383-392; ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di Gravina, egli fece ritorno in Lombardia, dove ben presto si intromise nelle vicende storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 61-63, 351 s.; Bibliografia storica della Lunigiana, a cura ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] di nuovi accessi alla pianura padana - i porti di Massa e La Spezia con i corrispondenti valichi negli Appennini - , "La via dei Grigioni" e la politica riformatrice austriaca, in Arch. stor. lombardo, LXXXV(1959), pp. 56-59, 64, 95, 102 s.; O. F. ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Il mutare degli eventi politici e militari lo riportarono a Massa nell'ottobre del 1798, e da qui, il 3 genn e addirittura seguì il figlio Vincenzo, volontario a sua volta, in Lombardia, assistendo i feriti e partecipando, sia pur nelle retrovie, di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] nella battaglia pacifista di Moneta aderendo alla Società lombarda della pace, e partecipò ad alcune embrionali commissioni Roma 1998, pp. 121, 245, 252 s.; V. Bagnoli, Letterati e massa. ‘L’Idea liberale’ (1891-1906), Roma 2000, passim; G. Orsina, ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] conferenze e discorsi in vari - centri della provincia lombarda ad operai e contadini; si impegnò in attività assistenziali intravvedeva nel movimento di Mussolini un esperimento di massa che poteva rompere gli schemi della vecchia classe dirigente ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] in disuso; soprattutto progettò di costruire un porto a Massa con l'intento di permettervi lo sbarco delle truppe e Bibl.: E. Greppi, Gli ultimi Estensi, in Arch. stor. lombardo, VIII (1881), pp. 133-156; E. Formiggini Santamaria, L'istruzione ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 1924, nelle quali fu eletto per la circoscrizione lombarda. Fu quindi deputato al Parlamento dal giugno 1924 ad Indices; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso: fascismo e mass media, Bari 1975, ad Indicem; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] 377, 389, 381), e ancor più dalla gran massa di documenti inediti dell'Archivio Sforzesco, più volte citato. P. Ghinzoni, L'inquinto, una tassa odiosa del sec. XV, in Arch. stor. lombardo, s. 2, I (1884), pp. 501 ss.; A. Calderini, I codici milanesi ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...