PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] nella battaglia pacifista di Moneta aderendo alla Società lombarda della pace, e partecipò ad alcune embrionali commissioni Roma 1998, pp. 121, 245, 252 s.; V. Bagnoli, Letterati e massa. ‘L’Idea liberale’ (1891-1906), Roma 2000, passim; G. Orsina, ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] partito popolare dal suo retroterra naturale, la grande massa del mondo cattolico italiano, e a favorire perciò un quarantennio (19 apr. 1932-9 apr. 1973) la Banca provinciale lombarda, nata dalla fusione del Banco lodigiano di Codogno, dei Banco S. ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] confronti con la produzione pittorica giovanile. La massa cromatica, che pure aveva avuto la sua importanza nel Ticino (catal.), Lugano 1953, p. 24; S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 304 ss.; E. Piceni-M. Cinotti, ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] conferenze e discorsi in vari - centri della provincia lombarda ad operai e contadini; si impegnò in attività assistenziali intravvedeva nel movimento di Mussolini un esperimento di massa che poteva rompere gli schemi della vecchia classe dirigente ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] in disuso; soprattutto progettò di costruire un porto a Massa con l'intento di permettervi lo sbarco delle truppe e Bibl.: E. Greppi, Gli ultimi Estensi, in Arch. stor. lombardo, VIII (1881), pp. 133-156; E. Formiggini Santamaria, L'istruzione ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] 24 marzo 1668 fu suo procuratore per affari di marmi a Massa e Carrara (Alfonso, p. 77); nel 1670 ricevette dall pp. 1-6; L. Alfonso, Tomaso Orsolino e altri artisti della "natione lombarda" a Genova e in Liguria dal XIV al XIX secolo, Genova 1985, ad ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] doveva portare a un compromesso durevole sulla questione della lega lombarda, il 24 maggio 1233 i rappresentanti di una parte chiesa di S. Stefano di Roiano; quello tra S. Angelo de Massa nella diocesi di Narni e una chiesa nella città di Roma.
Il C ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 1924, nelle quali fu eletto per la circoscrizione lombarda. Fu quindi deputato al Parlamento dal giugno 1924 ad Indices; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso: fascismo e mass media, Bari 1975, ad Indicem; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] senior e iunior, Gerolamo, Giuseppe e Serafino); F. Rossi, Maffeo Olivieri e la bronzistica bresciana del '500, in Arte lombarda, XXII (1977), 47-48, pp. 130, 134 n. aggiuntiva (Gian Francesco erroneamente per Bernardino); R. Prestini, Storia e arte ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] 377, 389, 381), e ancor più dalla gran massa di documenti inediti dell'Archivio Sforzesco, più volte citato. P. Ghinzoni, L'inquinto, una tassa odiosa del sec. XV, in Arch. stor. lombardo, s. 2, I (1884), pp. 501 ss.; A. Calderini, I codici milanesi ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...