Comune della prov. di Napoli (19,7 km2 con 13.746 ab. nel 2008).
Antico borgo e castello, forse d’origine longobarda, ebbe notevole importanza durante le lotte di successione nel Napoletano del 14° e 15° secolo ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] della Campania e studiando l'applicazione della decima fra il 1308 e il 1310, vediamo che i vescovati di Capri, MassaLubrense e Montemarano versavano ciascuno una decima uguale o inferiore a un'onza d'oro, mentre le chiese arcivescovili di Napoli e ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di storia, araldica e genealogia.
Nel 1910 diede alle stampe a Napoli il suo primo lavoro, una Storia di MassaLubrense. Nel 1911 entrò nei ruoli degli archivisti di Stato, tramite il prescritto concorso. Destinato, conformemente ai suoi desideri ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Sarno. Sovvenne inoltre con un notevole prestito il re, che lo nominò castellano e governatore di Vico Equense e di MassaLubrense.
Morì il 17 maggio 1487 pochi giorni dopo l'esecuzione di Antonello Petrucci e Francesco Coppola. Fu seppellito nella ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] per la storia della cultura napoletana.
Morì a Napoli l'11 genn. 1975. Per sua volontà fu sepolto nel cimitero della "materna" MassaLubrense.
Come autore il D. - che firmò sempre col nome Gino - non fu molto prolifico. Il suo lavoro maturò sempre in ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] governo di Amantea, detenuto dal padre dal 1483, la castellania di Castel dell'Ovo ed il possesso di Vico Equense, e di MassaLubrense, che Diomede aveva avuto in pegno nel gennaio del 1486 e che furono poi riscattate nel 1491.
Nel maggio del 1488 il ...
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semiaffondato
p. pass. e agg. Affondato solo in parte, per metà. ◆ Tutto è come il giorno dell’evacuazione. Un traghetto semiaffondato, navi accatastate, enormi chiatte corrose dal tempo, un grande cantiere navale usato solo da un «clandestino»...