Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] disgregazione dei tessuti molli, anzitutto l'encefalo (che diventa una massa informe e fluente), la milza, il fegato, i polmoni , e non solo sulle ossa, accertamenti di biologia molecolare anche dopo millenni dalla morte, con tipizzazioni di marcatori ...
Leggi Tutto
CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] mettere in valore questo quadro d'una Roma feroce, quest'indagine molecolare d'un mondo in cui un processo d'omogeneizzazione sociale e netta delle classi sociali, perché è arrivato l’uomo massa, è arrivata l’omologazione su cui cade lo sguardo ...
Leggi Tutto
Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] in kelvin): per esempio, per un granello di dimensione d e massa m si ha una scala di energia pari a mdg (ove g σ→0, con Nσ2 costante) e con l'ipotesi di caos molecolare, cioè considerando scorrelate due sfere prima dell'urto, è possibile scrivere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] come segue:
La formulazione più comune della formula di CM si riferisce a una massa molare M di una sostanza di densità d, costante dielettrica ε e polarizzabilità molecolare α nel vuoto (la cui permittività è ε0):
dove NA è il numero di Avogadro ...
Leggi Tutto
CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] raggiungere una energia di 3 GeV nel sistema del centro di massa.
Già nel 1959, dopo un seminario tenuto da Wolfgang Panofsky strutture macroscopiche sempre più grandi: nuclei, atomi, molecole, stelle, galassie e così via.
La descrizione ...
Leggi Tutto
Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] colture avevano il potenziale di produrre una vasta gamma di molecole utili in diversi ambiti, e attualmente molti tipi di cellule possono essere coltivate a elevata densità (coltura di massa) oppure a bassa densità (coltura clonale), dando luogo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] non ha però le caratteristiche della materia (che è dotata di massa): la fisica si arricchisce di una nuova entità che trasporta che inizi in uno stato qualunque S (per esempio le molecole di profumo di una boccetta chiusa si sparpagliano per l’ ...
Leggi Tutto
Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] più piccolo dei pianeti fino a ora osservati, con le sue 5,5 masse terrestri a 2,6 unità astronomiche (UA) di distanza dalla sua stella , le righe dell'ossigeno, visto che tutto l'ossigeno molecolare e l'ozono sulla Terra sono di origine biogenica. Si ...
Leggi Tutto
Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] origine a un gruppo di cellule apparentemente omogeneo - la massa cellulare interna della blastocisti - che in quattro settimane gli animali hanno uno stadio filotipico e l'embriologia molecolare che in quello stadio essi esprimono il pattern comune ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] nell'iniettare, direttamente in vena, o nella massa tumorale, delle sostanze che, modificate dalla luce, 'acqua alla terra soltanto dopo che l'emissione di ossigeno molecolare, da parte dei primi organismi fotosintetici, ha permesso la formazione ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...