VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] di alcool primario (C20H29OH)
e rappresenta la metà della molecola del β-carotene (C40H56).
Il carotene, pigmento giallo estratto grande potenza di dose può essere concentrata in una piccolissima massa, tanto che s'è affacciata l'ipotesi che le ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] riconosciuta la sola funzione di contribuire alla formazione della massa fecale e di stimolare la peristalsi intestinale. La loro e la quantità necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] fase del Progetto, mentre continua l'analisi dell'immensa massa di dati da esso generata e comincia la fase messaggeri e proteine. Come conseguenza, uno dei dogmi della genetica molecolare, cioè 'un gene=una proteina', deve essere rivisto almeno per ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] uno specifico legame del substrato si allenta e la sua molecola viene scissa in quel punto e solo in quel punto. sull'attrazione universale, sull'energia e sull'equivalenza tra massa ed energia. In effetti, la definizione della vita presuppone ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] risultato è la morte delle cellule trasformate, la riduzione della massa tumorale e, in alcuni casi, la sua totale eradicazione. tali enzimi. È possibile così eseguire diagnosi genetica e molecolare e stabilire la trasmissione dell'allele mutato. Se ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] ha la provata presenza nello spazio interstellare di molecole organiche e di microscopici oggetti dotati di una riconosciuto e accettato dai paleontologi con la definizione estinzioni di massa. Cinque sono state le crisi biologiche più severe: alla ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] fegato con la sua attività metabolica aggiunge o rimuove molecole organiche a secondo delle necessità; i polmoni apportano ossigeno della cellula sono regolati dalla legge di azione di massa e da cambiamenti nelle attività degli enzimi in modo da ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] dell'organismo. La teoria della vita per la b. moderna, è una teoria molecolare: in questo senso la b. è una scienza meccanicista. In quanto copre tutti isotopi, cristallografia ai raggi X, spettrometria di massa, ecc., metodi genetici come l'uso di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] hanno ricevuto una notevole attenzione anche da parte dei mezzi di comunicazione di massa (v. caos e complessità, App. V, i, p. 490; sui valori di posizione e di velocità delle singole molecole in un istante t₀ rendono inaccettabili le stime ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] l'uno all'altro da legami deboli formano un dimero di peso molecolare di 26.500. È stato dimostrato che il dimero è dotato dell ed. F.G. Worden, J.P. Swazey, G. Adelman, Cambridge (Mass.) 1975, pp. 245-65.
L. Aloe, R. Levi-Montalcini, Mast cells ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...