BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] in Vado e Urbania in un'unica diocesi, avvenuta il 18 febbr. 1635 (V. Lanciarini, Tiferno Mataurense e provincia di MassaTrabaria, Roma 1890, fasc. 1, nota 2; fasc. II, p. 134).
Si potrebbero trovare tracce di questa prima attività religiosa e ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella MassaTrabaria (oggi Mercatello del [...] Metauro nella provincia di Pesaro Urbino), presumibilmente alla fine degli anni Ottanta del Duecento.
Il percorso biografico di M., penitente-terziaria domenicana, poggia su una legenda pervenuta in due ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di MassaTrabaria [...] da governare sotto la tutela materna. Fu avviato allo stato ecclesiastico e, quando il fratello maggiore Guidobaldo sposò Vittoria Farnese, nipote di Paolo III, fu da quest'ultimo nominato in pectore come ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 180-185; V. Lanciarini, Il Tiferno metaurense e la provincia di MassaTrabaria, Roma 1890, pp. 343-65; A. Salimei, Senatori e Statuti di Roma nel Medioevo, Roma 1935, pp. 156, 159; E ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] anno prima Bonifacio IX aveva confermato al B., "multarum grandiumque virtutum", il vicariato sulle terre a lui già soggette e sulla MassaTrabaria (Arch. Segr. Vat., r. 312, ff. 168v, 169r). Il 27 genn. 1392 il B. fu presente a Rimini al rilascio di ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] 73 fogli sciolti, 1603). La vita delle due botteghe comunque prosegui ancora. Dall'inchiesta giudiziaria eseguita dal commissario di MassaTrabaria nel 1606 (Ibid., Atti criminali, b. 90) risulta che nella vaseria di mastro Cesare operavano i pittori ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] nella marca d'ancona e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nel ducato di Spoleto, in Romagna e in MassaTrabaria. Egli era ancora impegnato in questo ufficio nel marzo del 1279, ed era nuovamente collettore della decima, nelle stesse regioni ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] di Città di Castello e promise di mettere a disposizione della città cavalieri e fanti contro gli uomini della MassaTrabaria e di alleviare pedaggi ed altre imposizioni. Da parte loro i cittadini tifernati si impegnavano a difendere i Carpegna ...
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BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] il 1° marzo 1390 appare investito delle funzioni di vicario delle province dei Patrimonio di S. Pietro, della Romagna e di MassaTrabaria, senza che si abbiano però altre notizie di questa sua attività, la quale, del resto, dovette durare solo poco ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] la morte dell'Emigli (24 sett. 1426), fu nominato (30 apr. 1427) deputato per la Marca d'Ancona, la MassaTrabaria ed il Presidato Farfense. Continuando l'azione militare del suo predecessore, abbatté la resistenza di Obizzo da Carrara nel castello ...
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