BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] a Siena notizie sulle temute orde dei Bretoni. Il conflitto con la lega capitanata da Firenze che sui monti della MassaTrabaria aveva validi alleati nei Montefeltro e in Città di Castello, si protrasse per tre anni ed ebbe per i Brancaleoni ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della MassaTrabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] zona. La sua aspirazione ad affrancarsi dalla tutela di Uguccione si manifestò di nuovo nella primavera del 1316, quando egli "a Massa del Marchese, fecie uccidere trenta persone che llo dovevano tradire, chom'egli disse..." (Ranieri Sardo, p. 73). L ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 180-185; V. Lanciarini, Il Tiferno metaurense e la provincia di MassaTrabaria, Roma 1890, pp. 343-65; A. Salimei, Senatori e Statuti di Roma nel Medioevo, Roma 1935, pp. 156, 159; E ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] anno prima Bonifacio IX aveva confermato al B., "multarum grandiumque virtutum", il vicariato sulle terre a lui già soggette e sulla MassaTrabaria (Arch. Segr. Vat., r. 312, ff. 168v, 169r). Il 27 genn. 1392 il B. fu presente a Rimini al rilascio di ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] di Città di Castello e promise di mettere a disposizione della città cavalieri e fanti contro gli uomini della MassaTrabaria e di alleviare pedaggi ed altre imposizioni. Da parte loro i cittadini tifernati si impegnavano a difendere i Carpegna ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] la morte dell'Emigli (24 sett. 1426), fu nominato (30 apr. 1427) deputato per la Marca d'Ancona, la MassaTrabaria ed il Presidato Farfense. Continuando l'azione militare del suo predecessore, abbatté la resistenza di Obizzo da Carrara nel castello ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] A. Tarducci, Piobbico e i Brancaleoni, Cagli 1897, pp. 36 s.; V. Lanciarini, Il Tiferno Mataurense e la provincia di MassaTrabaria, Roma 1890, pp. 229, 391; E. Rossi, Memorie ecclesiastiche di Urbania, Urbania 1936, pp. 15, 19, 46; G. Franceschini ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] anni; ma il 14 luglio 1243 Innocenzo IV, per compensarlo della sua fedeltà al papato, lo nominò legato pontificio a MassaTrabaria; ufficio questo che A. dové poi abbandonare a causa di una malattia e nel quale fu reintegrato dallo stesso Innocenzo ...
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