vanadio
vanàdio [Lat. scient. Vanadium, dal nome Vanadis della dea nordica della bellezza] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del V gruppo, 1° periodo, grande, del Sistema periodico [...] .942, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 50 (abbond. relat. 0.25 %) e 51 (99.75 %), e J kg-1] 293.07
Entropia termica [J K-1 mol-1] 28.91 (25 °C)
Massavolumica [103 kg m-3] 6.11 (18.7 °C)
Resistività elettr. [108 Ω m] ...
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tantalio
tantàlio [Lat. scient. Tantalium, dal nome del mitico Tantalo (←), con allusione alla sua proprietà di non sciogliersi negli acidi] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del III [...] ionizzazione [eV] (I) 7.89
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 144.86÷173.75
Entropia termica [J K-1 mol-1] 41.5 (25 °C)
Massavolumica [103 kg m-3] 16.654 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 12.20 (0 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici ...
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renio
rènio [Lat. scient. Rhenium, dal nome lat. Rhenus del fiume europeo Reno] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del VII gruppo, 3° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, [...] Energia di ionizzazione [eV] (I)7.88
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 177.5
Entropia termica [J K-1 mol-1] 38.86 (25 °C)
Massavolumica [103 kg m-3] 21.02 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 19.3 (20 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici ...
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olmio
òlmio (o hòlmio) [Lat. scient. Holmium, da Holma, nome lat. di Stoccolma, proposto dal chimico svedese P.T. Cleve] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Ho, numero atomico [...] nel 1878; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 165, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 665 J kg-1] 103.0
Entropia termica [J K-1 mol-1] 75.3 (25 °C)
Massavolumica [103 kg m-3] 8.79 (25 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] ...
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nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici [...] 'uranio 238. Se ne conoscono vari isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il W m-1 K-1] 6.3 (25 °C)
Configurazione elettronica (Rn) 5f4 6d1 7s2
Massavolumica [103 kg m-3] (α) 20.25 (20 °C)
(β) 19.36 (313 ...
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tecnezio
tecnèzio (o tecnèto) [Der. del lat. scient. Technetium, dal gr. technetós "artificiale", perché fu il primo elemento chimico prodotto in laboratorio] [CHF] Elemento chimico appartenente alla [...] (Kr) 4d5 5s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)7.28;(II)15.26
Entropia termica [J K-1 mol-1] 180.95 (25 °C)
Massavolumica [103 kg m-3] 11.50 (calcolata)
Struttura cristallina (298 K) esagonale
(par. reticolari in Å) (a=2.73; c=4.39)
Suscett. magn ...
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rodio
ròdio [Lat. scient. Rhodium, dal gr. rhódon "rosa", per il colore di molti dei suoi sali] [CHF] Elemento chimico, dell'VIII gruppo, 2° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di [...] 102.9, di cui è noto un solo elemento stabile, con numero di massa 103 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 669 b); fu 46;(II)18.08
Entropia termica [J K-1 mol-1] 31.5 (25 °C)
Massavolumica [103 kg m-3] 12.41 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] ...
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collasso
collasso [Dal part. pass. collapsus del lat. collabi "cadere"] [ASF] [RGR] Situazione, nota anche come c. gravitazionale e c. stellare, di una stella o, generic., di un sistema materiale irradiante, [...] che porta alla formazione delle cosiddette nane bianche, caratterizzate da massevolumiche eccezionali, dell'ordine di 108 kg/m3, e delle stelle a neutroni); quando la massavolumica raggiunge valori ancora più grandi, dell'ordine di 1019 kg/m3 ...
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opacita
opacità [Der. del lat. opacitas- atis, da opacus "opaco"] [OTT] (a) Generic., proprietà di un corpo di non essere perfettamente trasparente; (b) con signif. specifico, lo stesso che fattore di [...] , come il coefficiente di assorbimento, dalla composizione spettrale della radiazione incidente e dalla natura del corpo, in partic. dalla massavolumica ρ di questo, per cui talora si considera l'o. massica, per la quale si considera al posto di α ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...