FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] subentrando nell'attività paterna, divenne mercante di vino nel rione di S. Pietro Martire, vicino alla porta di Massa. Ambizioso e facinoroso, nei turbolenti anni durante i quali Napoli passò dal dominio degli Aragonesi a quello dei Francesi ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] e in stretto rapporto con la problematica scolastica e dell’istruzione universitaria, in uno sforzo di riflessione sulla società di massa, la sua cultura e la sua letteratura. Per lo stesso editore, con il quale pubblicò gran parte dei suoi manuali ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] : il Tiraboschi la riconnetteva con l'omonima famiglia di San Gimignano. Presente a Modena da gran tempo - è già attestata nei Massa Populi -, nel sec. XV era proprietaria di case e di botteghe in città, sul Canalchiaro, nonché di poderi nel contado ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] giugno 1955, del fratello Guglielmo, anch’egli dipendente della Banca d’Italia e, nel giugno 1971, quella del figlio Enrico.
Morì a Massa il 10 luglio 1974.
In sua memoria, la Cassa istituì borse di studio in favore dei figli e degli orfani dei soci ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] la guida del parroco. Due anni dopo, passato il padre al comando delle truppe e dei forti del Massese e trasferitosi a Massa, il F: seguì gli studi liceali presso i barnabiti di quella città. Iscrittosi poi al collegio legale dell'ateneo modenese, si ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] è noto specialmente per la sua attività di copista, e per i rapporti professionali che lo legarono a Lanfranco Massa, procuratore del principe genovese Marcantonio Doria e suo mediatore nella commissione a Caravaggio, durante la primavera del 1610 ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] nel viaggio il papa, ottenne poi, nel concistoro del 6 ott. 1501, di succedere a Gerolamo de' Conti nel vescovato di Massa Marittima: pare che egli pagasse al pontefice, in cambio della promozione, una somma di 7.000 ducati. Il B., tuttavia, non ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] di cui il C. divenne consigliere e cameriere maggiore. Ebbe poi incarichi di carattere politico-militare quali quello di castellano di Massa Lubrense, nel 1450, di Bitonto, dal 1453, di Monte Sant'Angelo, il 1° maggio 1455, di Gerace, il 5 nov. 1455 ...
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ANTELMI, Bonifacio (Vitalini Bonifacio)
Paola Maffei
L’identità questo giurista, di origini mantovane, è rimasta celata fino a tempi recenti sotto il nome di Bonifacio Vitalini da Mantova, personaggio [...] di Siena nel secondo semestre 1299 (nel primo era stato giudice a Siena Alberto da Gandino), fu giudice e assessore di Massa Marittima per il primo semestre dell’anno 1300 (il luogo si legge correttamente nei manoscritti del trattato da lui scritto ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] anche i fanti, di usare gli archi. Narsete aveva dato alla sua linea la forma di un semicerchio, con una cospicua massa di arcieri - ben 8000 - disposti in parti uguali alle due ali. I cavalieri ostrogoti, subito battuti su entrambi i fianchi da ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...