CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] una lettera del 26 ag. 1564, con la quale il marchese di Massa, Alberico Cybo, informava Cosimo I che l'artista era stato nchiesto non poteva essere nato nel 1514; il marchese di Massa non avrebbe infatti chiamato "giovane" un artista cinquantenne.
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] ], pp. LV s., 1-54, memoria questa che ricevette il rinomato premio Cagnola dal R. Istituto lombardo di scienze e lettere; Massa totale del sangue o volume del plasma? (Commento al metodo del rosso-congo), in Arch. di patologia e clinica medica, IV ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] tempo (catal., Siena), Firenze 1975, pp. 200-203, 205; F. Bellini - A.M. Guiducci, ibid., p. 315; E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 48; G. Cantelli, Sull'oreficeria senese fra Tre e Quattrocento, in Jacopo della Quercia fra gotico e ...
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MONALDI, Gastone
Elena Lenzi
(Gastone Leopoldo Fabio). – Nacque a Passignano sul Trasimeno (Perugia) il 9 giugno 1882 dal marchese Gino, musicografo, critico, impresario e compositore, e da Cesira Presiotti, [...] . Garavaglia, partecipò alla prima rappresentazione de La Nave dannunziana (11 genn. 1908) «a capo, per l’occasione, dell’enorme massa di comparse» (d’Ambra).
Fu poi primo attore nella Compagnia Romanesca, fondata da Giacinta Pezzana con l’intento di ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] locali. Summa fu tra i più decisi a volere attaccare di nuovo proprio il suo paese, Avigliano, questa volta in massa. I briganti si scontrarono con una decisa e determinata reazione dei suoi concittadini e dei regolari, che li respinsero brutalmente ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] inoltre un Dialogo intitolato La cecità (ibid., G. Cavalli, 1569), ispirato alla vicenda del medico veneziano Niccolò Massa, divenuto cieco a ottant'anni; un De compescendis animi affectibus, per moralem philosophiam et medendi artem tractatus in ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] alcuni paesaggi di incerta datazione, quali il Paesaggio con chiesa e Chiesa della campagna reggiana (1845-55 circa), Veduta di Massa Carrara (1855-65 circa), Paesaggio con frassino (1865-75 circa) e Paesaggio con rocce (1865-75 circa).
Fonti e Bibl ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] di F. e lo xenodochio di S. Teodoro a Palermo, che detenevano in comune una proprietà in Sicilia, la "massa Papyrianensis": dietro sollecito di F., Gregorio Magno intervenne per affidare a Romano, defensor nell'isola dei patrimoni di S. Pietro ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] abbracciare la vita monastica, si sarebbe recato alla solitaria e impervia dipendenza verginiana di Sant'Onofrio del casale Massa - tuttora esistente allo stato di grosso rudere - sita nel territorio di Petina (prov. di Salerno). Ma a causa ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] e il D., che concedevano a quest'ultimo un privilegio per dieci anni. In realtà, però, l'attività del tipografo pisano a Massa durò pochissimi anni. L'ultima opera da lui stampata risulta essere un Votivum carmen di Guido Vannini, del 1644- In questo ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...