BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] impiego del pennacchio, elemento semisferico a forma di cuffia, risolsero ingegnosamente i problemi del raccordo tra la massa poligonale dell'edificio e l'arcuazione delle cupole e dei tamburi.Le soluzioni architettoniche legate alla creazione delle ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] . Una colonna superstite è quella eretta da Paolo V dinanzi alla facciata della b. di Santa Maria Maggiore. L'enorme massa di muratura è movimentata dalle nicchie delle pareti, dal cassettonato delle vòlte e dai grandi finestroni che si aprono nelle ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , che sconfisse il re Demetrio Poliorcete (e il suo architetto, Epimaco di Atene) con un semplice stratagemma, cioè una massa di fango, detriti e immondizie che, convogliati adeguatamente, impantanarono l'enorme helépolis (un tipo di torre da assedio ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] in profondità (absidi milanesi, secc. 10°-11°; Arslan, 1954) o con nicchie - per es. nell'abbazia di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria di Fagna in Italia, in Saint-Pierre a Xhignesse in Belgio - che rappresentano in forma anche ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] militari delle guerre mondiali, sterminati e monumentali luoghi di sepoltura collettiva per celebrare le vittime della morte di massa, si innesta su quelle sopra ricordate, portando in dote una meditazione sull'assurdo.
Nel cimitero moderno, un ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] da altri paesi, secondo il sistema delle liturgie (prestazioni obbligatorie), anche se nessuna cronaca musulmana parla di trasferimenti in massa di a. e muratori, come avveniva invece per i vasai e per altri artigiani. Talvolta erano gli stessi a ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] ). In India i concetti spaziali derivati dalla Persia si unirono a una sensibilità propria delle popolazioni indù per la massa e per il particolare, espressa soprattutto nell'incisione dell'arenaria e della pietra dura. L'architettura delle m. turche ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] del duomo di Lucca). Tra le p. religiose toscane con veduta di spigolo si possono citare quelle delle cattedrali di Massa Marittima, Prato, Carrara, Pistoia (con effetti complessi per la presenza del campanile e del palazzo vescovile), di S. Michele ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] alla trovata del capitello composito, che rassomiglia al corinzio, e pertanto se ne discosta soprattutto a causa della sua massa più compatta. La t. relativa corrisponde, nel suo principio, a quella corinzia. In facciate composte di diversi elementi ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] ed E. Sottsass (n. 1917), ha ironizzato sulla cultura di massa contemporanea. Un ruolo a parte è occupato da J. Stirling (1926 Virtual worlds. A journey in hype and hyperreality, Oxford-Cambridge (Mass.) 1992 (trad. it. Torino 1993).
R.de Rubertis, ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...