TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , 1920, p. 223; W. Judeich, Topogr. v. Athen, Monaco 1931, pp. 78; 103; 306; 326; O. Broneer, Corinth X: The Odeum, Cambridge Mass. 1932; A. K. Orlandos, in Praktikà, 1932, p. 25; H. A. Thompson, in Hesperia, VI, 1937, p. i ss.; M. Bieber, History ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] calcarea della Rocca, che un giogo separa dal retrostante sistema collinoso-montano delle Madonie.
Urbanistica e architettura
Le fonti citano C. per la prima volta nel 396 a.C. (Diodoro Siculo, XIV, 56); ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , Firenze 1993, pp. 59-82; F. Betti, L'alto Medioevo: decorazione architettonica e suppellettile liturgica, ivi, pp. 83-118; M. Massa, Le prime identità del XIII secolo: Magister Philippus e gli altri, ivi, 1993a, pp. 155-186; id., Le sculture lignee ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] di grandi dimensioni e alla progettazione di infrastrutture su larga scala; le problematiche di un'organizzazione di massa e dei suoi insediamenti ad alta concentrazione, che comportano un inarrestabile consumo di suolo, l'aumento della mobilità ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] detto diametro sia quanto più grande è possibile; in pratica però si hanno dei limiti. Nel caso di calcestruzzi gettati in grandi masse (ad es. per dighe) il limite è posto dalle difficoltà di trasporto e di getto, a causa della tendenza a segregarsi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] spazi interni più ampi di quelli consentiti dalla costruzione Maya tradizionale, che erano quelli di una campata il cui rapporto con la massa muraria non si estendeva oltre il valore di 1:2,5. L'impiego delle colonne (con un dado quadrato o abaco ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Romanico ha prodotto ancora nel Duecento alcune delle sue opere migliori: dalla elegante plastica della cattedrale di S. Cerbone a Massa Marittima agli interventi lucchesi di Guidetto e della sua scuola, come le loggette del duomo o la facciata di S ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] nel 1334 si occupò con Guido di Pace dell'edificazione del cassero di Grosseto e nel 1336 della costruzione della fortezza di Massa Marittima. L'ultima notizia è del 31 gennaio 1349, allorché egli figurò in Siena come testimone in un atto di vendita ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] Il lavoro stesso e le condizioni sociali e tecnologiche nelle quali si esplica indicheranno la direzione da seguire.
Le masse strutturali si dissolveranno sempre più e cederanno gradualmente il passo all'idea di combinazioni di funzioni e elementi a ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di dipendenza critica che esso ha nei confronti dell’enorme massa di studi intorno alla città, tanto numerosi da essersi organizzati dell’abitazione come affermazione di un’autonomia omogenea di massa: molte sono le cause che muovono verso la ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...