GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] San Miniato, Bollettino dell'Accademia degli Euteleti 29, 1965-1966, pp. 17-61: 50-51, nr. 79; E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 36; A. Paolucci, Il restauro del rilievo di Giroldo da Como a Montepiano, Prospettiva, 1977, 9, pp. 76 ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] , i diritti dell'impero sulla Repubblica di Genova, intese confutarne le asserzioni. Così sul principio del 1751 a Massa Carrara, ma falsamente datati Lipsia 1750, egli pubblicò due volumetti dal titolo Compendio delle storie di Genova dalla sua ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] dei procedimenti per la stampa a colori a grandi tirature e in genere con il diffondersi dei mezzi di comunicazione di massa, soprattutto del cinema.
Le origini
Il f. nacque negli USA nel 1895, quando l’editore J. Pulitzer decise di aggiungere ai ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...]
Satellite di Giove (il quarto in ordine di grandezza), scoperto da G. Galilei nel 1610. Ha un diametro di 3138 km e una massa intorno a 5‧1022 kg. Il semiasse maggiore dell’orbita misura 671.000 km, il periodo di rivoluzione 3,55 giorni. L’alto ...
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Scultore, nato a Londra il 24 novembre 1914. Laureatosi in architettura nel 1933, si diede alla scultura nel 1946 e nel 1949 tenne la prima mostra personale. Ha ricevuto il 1° premio internazionale per [...] fermati e hanno preso l'aspetto di forme, sempre entro solide cornici di metallo, mettendo in risalto la dematerializzazione della massa e la vitalità della linea. Spesso Ch. rimedia alla severità apparente dell'opera con la varietà dei materiali che ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] ricavata dal legno di faggio e amalgamata poi con sabbia, fondeva per più di dodici ore in forni a 1200°. La massa vetrosa così ottenuta veniva colorata con diversi ossidi di metallo. Poiché le ricette dei colori di Teofilo sono andate perse, oggi ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] una lettera del 26 ag. 1564, con la quale il marchese di Massa, Alberico Cybo, informava Cosimo I che l'artista era stato nchiesto non poteva essere nato nel 1514; il marchese di Massa non avrebbe infatti chiamato "giovane" un artista cinquantenne.
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] tempo (catal., Siena), Firenze 1975, pp. 200-203, 205; F. Bellini - A.M. Guiducci, ibid., p. 315; E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 48; G. Cantelli, Sull'oreficeria senese fra Tre e Quattrocento, in Jacopo della Quercia fra gotico e ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] di altezza e larghezza, la rappresentazione della terza dimensione, la profondità. Nella statua, il volume di massa è ottenuto giustapponendo quattro visioni piane, una per lato, concepite ognuna isolatamente. (La dimostrazione più evidente ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] alcuni paesaggi di incerta datazione, quali il Paesaggio con chiesa e Chiesa della campagna reggiana (1845-55 circa), Veduta di Massa Carrara (1855-65 circa), Paesaggio con frassino (1865-75 circa) e Paesaggio con rocce (1865-75 circa).
Fonti e Bibl ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...