CHARES di Lindo (Χάρης)
M. T. Amorelli*
Scultore greco, nato a Lindo, nell'isola di Rodi. Fu scolaro di Lisippo. Acquistò fama per aver eseguito in Rodi la colossale statua di Helios (il Sole), divinità [...] le membra sono state rotte; e dentro si vedono sassi di gran mole, col peso dei quali l'artista aveva consolidato la massa durante la costruzione. Dicono che dodici anni sono stati impiegati per la sua costruzione e 300 talenti che si eran ricavati ...
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ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] 'A. ha tuttavia, un suo stile personalissimo che lo fa distinguere subito nella massa dei paesisti operosi a Roma nel Seicento, per l'esuberante rappresentazione di folte masse di fogliame.
Bibl.: L. Pascoli, Vite..., I, Roma 1730, p. 29; G. Briganti ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , giacché la reale situazione della struttura nel suo complesso varia caso per caso fra due possibilità estreme: che la massa sia perfettamente continua, equivalente cioè a un monolite concavo artificiale agente per puro peso, il che è in contrasto ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] 1969, p. 45 fig. 27; M.G. Ciardi Dupré, I corali del Duomo di Siena, Milano 1972, ad ind.; E. Carli, L’arte a Massa Marittima, Siena 1976, pp. 69 s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, pp. 212-228 e ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] spessore del primo piano, nella metà E del lato SE. Il fatto che esso sia l'unico a noi noto realizzato nella massa della torre, non significa tuttavia che esso sia il solo del suo genere. Altre z. potrebbero anche averne avuti. Bawlinson, che scavò ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] finanziati congiuntamente dall’Istituto autonomo delle case popolari e da industrie come Pirelli e Breda per dare alloggio alle masse operaie d’inizio secolo, si sono affiancati i quartieri popolari posti a corona ai limiti della città (QT8, Comasina ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] il consolidamento della siderurgia, dell’i. di beni strumentali e armatoriali e con lo sviluppo della produzione di massa di beni durevoli. In seguito alla Seconda guerra mondiale inizia la quarta fase, caratterizzata da sviluppi tecnico-scientifici ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] era stato posto da quegli istituti, di ottenere dall'industria una produzione artistica che fosse nello stesso tempo di massa e di qualità. L'esigenza sociale che sollecita questa ricerca risale alla crisi dell'artigianato provocata dalla diffusione ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di tutte e quattro le composizioni.
Stranamente proprio nel periodo in cui la bottega programmava una specie di produzione di massa di pitture di genere, di carattere più domestico, il D., probabilmente alla fine del 1575, si mise a dipingere una ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Azzate (Varese) o casa Il Roccolo a Ello (Lecco) –, fa da contrappunto, a Milano, la scomposizione asimmetrica della massa attraverso ballatoi aggettanti, come nell’edificio per uffici e abitazioni in via Leopardi (1961), in quello per abitazioni ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...