DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di tutte e quattro le composizioni.
Stranamente proprio nel periodo in cui la bottega programmava una specie di produzione di massa di pitture di genere, di carattere più domestico, il D., probabilmente alla fine del 1575, si mise a dipingere una ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Azzate (Varese) o casa Il Roccolo a Ello (Lecco) –, fa da contrappunto, a Milano, la scomposizione asimmetrica della massa attraverso ballatoi aggettanti, come nell’edificio per uffici e abitazioni in via Leopardi (1961), in quello per abitazioni ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] metà del IV sec., autori di sfilate di crateri a campana, crateri a colonnette, hydrìai, pelìkai, oinochòai, vera produzione di massa, decorati con figure di giovani e donne, eroti o teste femminili. Per i vasi decorati con questo ultimo motivo, il ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] Giovanni perché poco si può dedurre da questo affresco, per altro dubbio, mentre è impossibile distinguere la sua mano nella massa di artisti che operarono a palazzo Vecchio col Vasari, tanto più che Giovanni non compare nemmeno a solo nello studiolo ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] Egli adotta, infatti, un doppio ordine corinzio che fa slittare, alternativamente, sia all'interno sia all'esterno della massa muraria, quasi a dissimulare una raffinata operazione di scavo: soluzione, in realtà, finalizzata alla determinazione della ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] dei SS. Vincenzo e Anastasio, detta anche il Canneto (1644-50), dove gli elementi di stile manieristico sono piegati ad effetti di profondità e di massa; la chiesa di S. Antonio dei Portoghesi (1638); l'altare maggiore di S. Carlo ai Catinari (1650). ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] edifici antichi svolge tre ruoli principali: i blocchi sovrapposti gli uni agli altri formano muri con funzioni differenziate; se la massa resiste ad una spinta laterale si ha un muro di sostegno, se è sottoposto ad un carico verticale il muro è ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] causa di imperfezioni della superficie. In una statua, per esempio, che abbia un braccio libero, questo si raffredda prima della massa del corpo e, in conseguenza del ritiro, è facile che tra braccio e corpo si produca una soluzione di continuità ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] non si è saputo più nulla.
La cronologia va dagli ultimi anni del VI sec. a. C. al IV inoltrato. La gran massa della stipe sembra però che fosse costituita da piccole e sciatte kòrai inguainate nel chitone, di stile tardo arcaico o subarcaico ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] del corpo è allungata, i capelli dalle tempie scendono fino alle guance, lasciando scoperto l'orecchio che viene incornicato dalla massa dei capelli. Di solito esse sono rappresentate in movimento violento e sono piene di vivacità e di vigore. Il ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...