Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polonia divenne così uno Stato etnicamente più omogeneo. In conseguenza delle pesanti devastazioni della guerra e delle migrazioni di massa postbelliche, la popolazione polacca si ridusse a circa 24 milioni di ab., contro i 34,5 milioni raggiunti nel ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Doni, la Sacra Famiglia (Firenze, Uffizi) è l'unica opera su tavola di M. compiuta: vi dominano, più che il possente senso della massa, l'energia e il moto che sviluppano i corpi all'interno della chiusa composizione; il colore è sottile e teso come ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] atti terroristici internazionali e l’annuncio dell’abbandono di ogni piano per la costruzione di armi di distruzione di massa. Ciò ha condotto alla revoca delle sanzioni internazionali e alla ripresa dei rapporti politici ed economici con l’Occidente ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] un c. ditirambico, travestendo i coreuti da satiri; dal ditirambo di Arione sarebbe poi nata la tragedia attica. La massa corale usata nel ditirambo poteva raggiungere il numero di 50 coreuti. Il c. ditirambico, in origine monostrofico, fu diviso ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] con oltre 10 milioni di abitanti (una trentina all’inizio del 21° sec.), ponendo ulteriori difficoltà: una tale massa di abitanti non può essere ospitata all’interno di una città, per quanto grande, tradizionalmente intesa, ma investe necessariamente ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] ivi 1988; Archeologia e restauro dei monumenti, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988; S. Massa, D. Nicchi, Conservazione e fruizione: analisi ambientale sulle tombe dipinte di Tarquinia, in Etruria meridionale, conoscenza, conservazione ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] deve attribuirsi la chiesa a una navata di S. Antonio, il cui interno fu trasformato nel periodo barocco. L'imponente massa quadrilatera del castello di Vasto fu costruita nel sec. XIII nel quale Guglielmo Scillata teneva questa terra; e infatti la ...
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PAOLOZZI, Eduardo
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Leith il 7 marzo 1924, da genitori italiani. Compiuti gli studi presso l'Edinburgh College of Art, frequentò a Londra la Slade School of [...] sul binomio tecnologia e forma nonché sulle potenzialità espressive della nuova iconografia diffusa dai mezzi della comunicazione di massa. Vincitore nel 1953 del British Critics Prize, in quello stesso anno, con la collaborazione di A. Smithson ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] scena. La vera ragione di questo processo di abbreviazione è probabilmente dovuta al fatto che la 1. diventa un articolo di massa. La l. figurata - che, in parte, aveva un grande valore artistico - diventa così una l. di fabbricazione in serie e a ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] in uno studio associato prima con i tre collaboratori di più lungo corso (Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e Vittoria Massa) cui in seguito si aggiunse anche la nipote, Nina Artioli.
Nonostante il grande impegno professionale, che la terrà occupata ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...